Szabò, Magda - Il vecchio pozzo

“Se in casa nostra nasceva un problema, lei ci guardava come il comandante di una nave incantata, malconcia d’aspetto, ma dotata di uno scafo magico inaffondabile e ci esortava al coraggio, dando ad intendere con uno sguardo che non c’era nulla da temere, perché avrebbe sistemato tutto…”. Rievocando la sua infanzia e la figura dei suoi giovani genitori, la scrittrice ungherese, della quale abbiamo già apprezzato “La porta”, ”La ballata di Iza” e “Via Katalin”, apre lo scenario su una cittadina di provincia degli anni ’30, racconta la sua esperienza di “Alice nel paese delle meraviglie”, forgiata da due genitori eccentrici, fantasiosi, liberi nel cuore e nello spirito, che la accompagnano a poco a poco dentro la realtà.