Uwe, Timm - Come mio fratello
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Uwe ha finalmente il coraggio di chiedere a suo padre perché il fratello Karl-Heinz si sia arruolato nelle SS; questi gli risponde: "…per idealismo, non voleva essere meno degli altri, non voleva defilarsi…". La domanda nasce dalla scoperta che Uwe fa delle lettere mandate dal fratello Karl-Heinz dal fronte russo, un fratello che lui non ha conosciuto perché Uwe aveva solo due anni quando egli è partito; la scoperta è sconvolgente e alza il velo sulla " banalità del male" presente in quella fascia della media borghesia tedesca, complice e connivente del nazismo. Nel suo diario dice: "…a 75 metri Ivan sta fumando una sigaretta, un bel boccone per la mia mitragliatrice…" fino a quando viene ferito e gli vengono amputate le gambe. Prima di arruolarsi volontario, Karl-Heinz era un ragazzo come tutti gli altri, intelligente, sensibile; Uwe guarda le fotografie, si accorge di assomigliargli molto fisicamente e sorge la domanda: come è stato possibile?