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Poesia - 2 - Epiclesi

Autore:
Zuntini, sr Maria Karola
Fonte:
CulturaCattolica.it
Epiclèsi
Affresco, Monastero Adoratrici, Monza

“Tutto ciò che viene dalla carne è carne,
ma ciò che viene dallo Spirito è Spirito”.


Materia di grano
e di vite:
nel Tuo Sangue
nel Tuo Corpo.


O Dio mio!


Attendo impaziente questo momento
in cui la materia diventa Sacramento.

Io ti gusto
Verbo Incarnato,
“né la carne, né il sangue
l’hanno rivelato”.

Tu l’hai detto!
La Tua Parola
è Verità!


Con gli strumenti “della carne”, basandoci, cioè, esclusivamente sulle nostre sole forze sensibili, non potremo mai riconoscere la Divina Presenza nella “materia di grano e di vite”. Tuttavia non si tratta nemmeno di una pura questione di fede: è questione di Spirito Santo! È lo Spirito di Dio che cambia la sostanza del pane e del vino, santificandoli.
Nietzsche soleva affermare che tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista, sembrano impossibili; non è così per Dio: Infatti, ogni qualvolta il sacerdote pronunzia le parole della consacrazione, in quel momento obbliga Dio a inviare il suo Spirito; l’uomo può anche non essere degno di quello che fa, ma Dio non può rifiutarsi. Questo Pane Sacro non è solo quello consumato durante la santa Messa, ma rimane nel tabernacolo; ecco perché l’adorazione è il prolungamento della celebrazione eucaristica.
“Questo Mistero è grande” scriveva san Paolo.

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