La vita è un grido
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Musica di Carlo Grazioli
A Natale il volto del Mistero si è rivelato in un bambino.
Attendiamolo con la stessa trepidazione con cui lo attendeva Maria prima che nascesse. Perché solo quel bambino rivela la nostra vera umanità e ce la fa amare totalmente, in tutti i suoi aspetti, compresi il dolore, la contraddizione, il dramma. Per questo quel bambino è il figlio di Dio.
La mia vita è un grido
A colui che fa il sole,
Il cielo stellato,
Gli occhi che ho ammirato.
Che mi dà un desiderio
Assetato d' amor
Tu sei la sorgente
disseti il mio cuor!
Le luci abbaglianti
Di un mondo artificiale
Mi danno un senso di vuoto.
Ma il desiderio incalza
E dietro l'apparenza
scopro il volto del Mistero.
Non voglio perder nulla
Di quello che c'è,
amare il mio io
Che anela all'infinito!
Un giorno un incontro
Che pareva come tanti.
Tu mi hai condotto
al cuore della vita:
sembrava un deserto.
Ma poi lentamente stupito
Tra l'oscurità
Avvertivo una Presenza,
Camminava con me
Dall'eternità.
Ne esce un invito:
Ascolta figlio mio
Lascia le vanità, seguimi.
Tu indicherai la via
Per la felicità,
Tu dirai ad ogni uomo:
Un Dio ha dato la vita
E ti fa compagnia
Non vuole perfezione
Basta: sì vieni Signore!