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Famiglia sotto assedio 2 – Effetti deleteri del divorzio

Autore:
Tanduo, Luca e Paolo
Fonte:
CulturaCattolica.it

Il divorzio è una grave ingiustizia nei riguardi dei figli, li ferisce sempre psicologicamente ed affettivamente (cfr. Wallerstein–Lewis–Blakeslee 2000). La ricercatrice Rebecca O’Neill ha rilevato che se il 40% dei bambini inglesi vive in famiglie a basso reddito complessivo, la percentuale sale al 75% tra quelli che vivono con un solo genitore. Il 16% dei bambini tra i 5 e 15 anni di età, che hanno un solo genitore, soffre di disturbi psichici, contro l’8% dei loro coetanei che vivono con tutti e due i genitori. Tali bambini, con un solo genitore, hanno una probabilità tre volte superiore di ottenere cattivi risultati a scuola e il doppio dei rischi di contrarre malattie psicosomatiche. Una ricerca di Bethke Elshtain del 1993 spiega inoltre che negli Usa 3 suicidi su 4 in età adolescenziale coinvolgono ragazzini che vivono con un solo genitore (per i dati che precedono cfr. Pesenti 2004, in bibliografia nei link finali).
In seguito, crescendo, la situazione non migliora. Infatti, all’inizio dell’età adulta i figli dei divorziati presi in esame, in un’importante ricerca, da Wallerstein e Blakeslee (cfr. Wallerstein-Blakeslee 1989), soffrivano per il 50% di depressione e fornivano prestazioni professionali non all’altezza delle loro capacità. Inoltre le madri sole hanno il doppio di probabilità di cadere in povertà rispetto a quelle sposate, soffrono di depressione e stress 2,5 volte di più. I padri divorziati, poi, hanno percentuali di mortalità superiori alla norma del 70 % (cfr. sempre O’Neill).

Ultimo ma non meno importante è l’aspetto educativo che necessita della presenza di figure stabili e di una mamma e un papà. Come i dati già evidenziati mostrano, carenze da questo punto di vista hanno rilevante impatto sui rendimenti scolastici, sulla stabilità psicologica e affettiva e sul futuro dei ragazzi. Ancora più aberranti appaiono recenti decisioni in alcuni stati Europei di assegnare l’affido dei bambini a persone omosessuali o dello stesso sesso. In alcuni stati addirittura si condiziona la possibilità delle agenzie per l’adozione di operare, alla disponibilità da parte loro a sostenere tale eventualità. Ma l’impatto del divorzio ha gravi conseguenze anche sugli adulti che lo vivono. Le coppie che si dicono veramente addio subiscono un profondo trauma e persino quando si convola nuovamente a nozze la ferita non si sana. Una separazione non lascia solo segni a livello psicologico - ed economico - ma porta con sé anche disturbi e problemi fisici spesso assai importanti. A rivelarlo è uno studio americano realizzato presso la University of Chicago e pubblicato sul “Journal of Health and Social Behaviour”, dal quale emerge appunto che il divorzio ha un effetto deleterio sulla salute degli ex coniugi, che non si riprendono nemmeno quando ricominciano da zero con un nuovo partner.

Il Papa ricordava bene la sfida che attende i giovani rispetto al tema dell’amore e della famiglia nell’incontro che ebbe con loro a Loreto nel 2007: “Nel più intimo del cuore ogni ragazzo e ogni ragazza, coltiva il sogno di un amore che dia senso pieno al proprio avvenire. Trova compimento nella scelta del matrimonio dove l’amore tra un uomo e una donna sia vissuto come dono reciproco e fedele, come dono definitivo, suggellato dal "sì" pronunciato davanti a Dio. Quante coppie chinano la testa, si arrendono e si separano! Quante famiglie vanno in frantumi! Di fronte a tanti fallimenti non è infrequente questa domanda: sono io migliore dei miei amici e dei miei parenti che hanno tentato e hanno fallito? Perché io, proprio io, dovrei riuscire là dove tanti si arrendono? Quest’umano timore può bloccare anche gli spiriti più coraggiosi, ma in questa notte che ci attende, ai piedi della sua Santa Casa, Maria ripeterà a ciascuno di voi, cari giovani amici, le parole che lei stessa si sentì rivolgere dall’Angelo: Non temete! Non abbiate paura! Lo Spirito Santo è con voi e non vi abbandona mai. A chi confida in Dio nulla è impossibile. Ciò vale per chi è destinato alla vita matrimoniale”.

Documenti di riferimento per la stesura di questo articolo:

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20090623_00
- Gli alti costi economici del divorzio di padre John Flynn, Zenit 28 giugno 2009
- Giacomo Samek Lodovici - Famiglia e divorzio: se non è per sempre non è matrimonio
http://www.federvitapiemonte.it/html/
nav_Giacomo_Samek_Lodovici_Famiglia_e_divorzio_se_non_per_sempre_non_matrimonio.php

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