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Milano - Andrej Sinjavskij, pensieri improvvisi con ultimi pensieri - presentazione del libro

Fonte:
CulturaCattolica.it
Milano - Andrej Sinjavskij, pensieri improvvisi con ultimi pensieri - presentazione del libro
memo

Venerdì 9 maggio 2014, ore 18.30 presso la Sala Verri di via Zebedia, 2 [MM1 Duomo – MM3 Missori] il Centro Culturale di Milano, le edizioni Jaca Book e la Fondazione Russia Cristiana organizzano:

ANDREJ SINJAVSKIJ, PENSIERI IMPROVVISI CON ULTIMI PENSIERI

Presentazione del libro di Andrej Sinjavskij, Jaca Book 2014

INCONTRO CON

Iegor Sinjavskij, figlio del grande scrittore Andrej
Luca Doninelli, scrittore
Sergio Rapetti, critico e traduttore


Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: 0286455162 - www.centroculturaledimilano.it

Milano incontra Iegor Sinjavskij, figlio del grande scrittore Andrej, per presentare e commentare “Pensieri improvvisi con Ultimi pensieri” appena edito da Jaca Book. Il Centro Culturale di Milano e Jaca Book intendono riscoprire la straordinaria attualità di questo testo, edito per la prima volta nel 1967, unito oggi agli inediti “Ultimi pensieri” tradotti da Sergio Rapetti. “Pensieri improvvisi” è lettura che segnò diverse generazioni, composto da Sinjavskij poche settimane prima del suo arresto e mandato oltrecortina agli editori con lo pseudonimo di Abram Terz. Nel celebre processo farsa “Sinjavskij–Daniel”, sopraggiunto alla fine del 1965, conclusosi con la condanna ai lavori forzati nei gulag, si svelò paradossalmente l’identità di quell’uomo e contemporaneamente il volto convinto dell’ideologia contro la persona, tema che, faticosamente, segnò i dibattiti culturali e sociali degli anni a seguire. E’ proprio l’orizzonte dell’infinito che abita nel cuore dell’uomo l’unica arma che si oppone al potere e cerca nella consegna ai fratelli uomini il punto più importante di sé, la coscienza. Sentendo che il cerchio andava stringendosi - dice l’autore nella prefazione alla seconda edizione del ‘77 - “l’intendimento fu di lasciare di me stesso almeno questi rapidi appunti, capaci di definire i punti estremi della mia coscienza, quasi le sue coordinate, quelle entro le quali ero vissuto e avevo lavorato fino a quel momento”. “Una ricerca spasmodica dell’aria da respirare, gli estremi tentativi di un uomo di dire sino in fondo ciò che non ha detto in vita”. “Curiosamente - ci ammonisce quasi il suo autore - è quasi del tutto assente il tema dell’arte, vale adire ciò per cui ogni cosa fu intrapresa…”

Insieme a Iegor Sinjavskij, unico figlio dello scrittore – che sbarca al Salone di Torino dove presenta il libro il giorno successivo (ore 11, Spazio Incontri) - lo scrittore Luca Doninelli e Sergio Rapetti.
Il Centro Culturale di Milano, nella sua attività di fine anni ’80 invitò e incontrò Andrej Sinjavskij a Milano per il Convegno del millenario della conversione de la Rus’ insieme a padre Spidlik e padre Romano Scalfi di Russia Cristiana.

Centro Culturale di Milano, 22/04/14 - ufficiostampa@cmc.milano.it – 028645516