Chiavari (GE) - Teatro "Giobbe, o la tortura degli amici"

Quest'anno i ragazzi della compagnia teatrale "Il portico di Salomone" si confrontano con il bellissimo testo di Hadjadj.

"Giobbe, o la tortura degli amici”
di Fabrice Hadjadj

Martedì 13 maggio 2014 ore 21.00
al Teatro Cantero di Chiavari. (GE)

A un anno dalla messa in scena del “Barabba” di Lagkervist al teatro Cantero di Chiavari, la compagnia teatrale “Il Portico di Salomone” torna in scena con un nuovo spettacolo: “Giobbe, o la tortura degli amici” del contemporaneo Fabrice Hadjadj. La storia proposta è quella della Bibbia, rivisitata però in una chiave inedita: da un letto di ospedale, Giobbe riceve la visita dei suoi amici, l’ultima tentazione che Satana chiede a Dio di potergli inviare per dare scacco alla sua incrollabile fede. Un Giobbe sofferente e sempre combattuto dovrà misurarsi con le prove a cui di volta in volta verrà sottoposto dai suoi amici Elifaz, Bildad, Zophar ed Elihu, presenti anche nella Bibbia, ma anche dalla moglie e da un’inedita figura femminile.

L’autore del dramma, Fabrice Hadjadj, è uno scrittore e filosofo francese, di recente convertito al cattolicesimo dopo anni di ateismo e convinta militanza anarchica. Una storia non semplice la sua: forse è anche per questo che il Giobbe che esce dalle pagine del suo copione è un Giobbe energico e sempre in lotta, in un rapporto di continua domanda a un Dio incomprensibile ma che non sa “fare altro che amare”.

I giovani attori della compagnia (24 in tutto, compresi tre nuovi elementi “musicali”), guidati dalla regista Marina Maffei, dovranno misurarsi con questo non semplice testo, arricchito dal commento di un coro che all’unisono reciterà alcuni passi tratti proprio dal Libro di Giobbe, simboleggianti il grido del dramma umano di tutte le epoche.

L’appuntamento è per tutti martedì 13 maggio 2014 al Teatro Cantero di Chiavari.

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