Condividi:

Trento - Scienza sì, scientismo no

Fonte:
CulturaCattolica.it
Scienza sì, scientismo no
memo

Festival della Scienza di Libertà e Persona dal titolo:

Scienza sì, scientismo no

Il grande dibattito di oggi non è quello tra scienza e fede, tra cui non esiste alcun contrasto, quanto quello tra scientismo e scienza. Scienza sì, scientismo no: questa è la posizione filosofica anche di chi, pur non credendo, è semplicemente aperto al dubbio e alla complessità della realtà. Di chi non vuole per forza sostituire le certezze religiose con presunte certezze di rimpiazzo, da presentare come rocciose sicurezze. La scienza nasce dal matrimonio fra il pensiero greco, la sua concezione di ragione, e l’idea biblica di Dio come Logos. Ciò significa che gli antefatti all’indagine naturalistica sono: l’idea di un mondo ordinato, il cui mistero, come direbbe Albert Einstein, sta nella sua comprensibilità, ma che nello stesso tempo non è esauribile dalla ragione umana; l’idea di un mondo che non coincide con Dio, e il cui ordine quindi è derivato, come quello di una macchina, o di un orologio, da una Intelligenza superiore, un Orologiaio divino (Isaac Newton); l’idea che all’interno della natura l’uomo non sia uguale alle altre parti del Tutto, equivalente,come affermano oggi i sociobiologi, gli psicologi evoluzionisti, i darwinisti materialisti, ad una formica, ad un’ape o ad un verme. In un universo così concepito, la cosa più “naturale” che possa esistere è che l’uomo, che appartiene alla natura, cui è nel contempo superiore, perché a “immagine e somiglianza di Dio”, cerchi di comprenderla, di leggerne la struttura, di servirsene per i propri fini.In questo contesto culturale si collocano le due giornate che proponiamo. Un’occasione offerta a tutti per riflettere e confrontarsi su ciò che è scienza, senza atteggiamenti ideologici, per imparare a interrogare la realtà con umiltà e stupore e riconoscere in essa la presenza di un disegno.

Programma

Venerdì 15 Maggio
Ore 15.30: Umberto Fasol, biologo: Francis Collins e le meraviglie del Dna.

Ore 16.45: Mario Gargantini, ingegnere, studioso di storia della scienza, direttore della rivista scientifica Euresis, curatore delle mostre scientifiche del Meeting di Rimini: Galileo Galilei e la nascita della scienza moderna.

Ore 18.00: Marco Fasol, storico: La scienza e i miracoli: il caso della Sindone.

Ore 20.30: Mario Palmaro, docente universitario di filosofia del diritto, giornalista, scrittore: Jacques Testart, e la vita in vendita. La scienza e i suoi limiti.

Sabato 16 Maggio
Ore 9.00: Francesco Agnoli, docente, saggista: L’origine della scienza moderna e dell’istituto ospedaliero.

Ore 11: Giorgio Bolondi, professore di matematica università di Bologna: Marcel Légaut e Alexandre Grothendieck, due matematici alla ricerca del significato.

Ore 12: Paolo Pendenza, fisico: Scienza e mistero.

Ore 15: Paolo Tortora, biochimico, Università di Milano Bicocca: L'origine della Vita.

Ore 16: Bruno Mozzanega, ginecologo, Università di Padova: L'origine della vita umana.

Ore 17: Andrea Natale, medico, Il problema attuale della sterilità: cause, e risposte umane.

Ore 18 Vincenzo Caputo, biologo evolutivo, università politecnica delle Marche: L'evoluzione, tra scienza e ideologia.

Ore 19.15 conclusioni: Ubaldo Mastromatteo, fisico: L'universo e la vita: un tentativo di spiegazione razionale.


Dettagli ulteriori alla pagina web del sito di Libertà e Persona