Russia - Rassegna stampa, 17 gennaio 2008
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Curiosi i risultati di un’inchiesta svolta dal centro statistico VCIOM pubblicati su «Izvestija», 17 gennaio: solo il 10% asserisce che vorrebbe un presidente profondamente religioso, mentre il 45% lo vorrebbe comunque devoto e riguardoso nei confronti della Chiesa ortodossa russa, che dovrebbe frequentare in occasione delle principali festività.
Minore l’interesse per una sua equidistanza nei confronti di tutte le religioni e per la sua osservanza della separazione Stato-Chiesa: siamo al 34%.
Un altro dato interessante (sebbene «Izvestija» non lo sottolinei), è che mentre le metropoli (Mosca e Pietroburgo) e le campagne sono unanimi nel disinteressarsi della religiosità personale del presidente, a Mosca e Pietroburgo la percentuale di quelli che ci tengono alla sua «ortodossia» è nettamente inferiore alla campagna (36 contro 49%), e viceversa nelle metropoli sono maggioritari quelli che parlano a favore del pluralismo religioso (43 contro 33%).