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Dal Gotico Internazionale a Leonardo

Autore:
Roda, Anna
Fonte:
CulturaCattolica.it

L’ultima volta ci siamo dedicati all’arte moderna e contemporanea, oggi vogliamo fare un tuffo nel passato, vogliamo riandare alle Antiche tracce dell’arte italiana con quattro importanti appuntamenti.
Il primo evento è a Torino, capitale in questi giorni dei Giochi olimpici invernali. La città di Torino, in fondo, gravita nell’orbita della cultura e dell’arte italiana solo “da poco”; infatti le terre dell’antico ducato dei Savoia e la corte stessa erano legate alla raffinata cultura cortese francese e la mostra in esame si propone proprio di presentare la ricca ed elegante produzione di manufatti ispirati alle forme del Gotico Internazionale. La mostra si apre con la figura di Amedeo VIII (1416-1451) che si sforza di emulare la corte di Borgogna chiamando artisti da Venezia, Bruxelles, Firburgo, Lione ed Aosta e si conclude con una presenza femminile, la duchessa Iolanda (1434-1478), la quale chiama presso di sé prestigiosi artisti fiamminghi.
La rassegna propone circa 300 opere: pitture su tavola, nelle quali l’oro e i colori smaltati raccontano vite di santi come fiabe delicate; manoscritti miniati con storie sacre e profane, delineate con sapienza ed attenzione ai minimi dettagli; ricami ed oreficerie che dicono della ricchezza dei committenti, i quali pur vivendo in un territorio aspro e montuoso, volevano rivaleggiare con le più importanti corti d’Oltralpe. I manufatti provengono da collezione pubbliche e private e dai prestigiosi musei di Parigi, di Londra e di New York. Dalla sede del Palazzo della Promotrice, la mostra continua con la visita al Borgo medioevale, realizzato nel 1884 e che ripropone una fedeli interpretazione di architetture ed ambienti arredati del Quattrocento.
Quanti hanno mai considerato Rovigo città d’arte? la mostra di pittura che in questi mesi si tiene a Palazoo Roverella è un’occasione per arricchire le nostre conoscenze e per eliminare qulache pregiudizio. Il 22 gennaio è stata inaugurate la rassegna Meraviglie della pittura tra Venezia e Ferrara. Da Bellini a Dosso a Tiepolo grazie alla quale è possible ammirare oltre 150 opere provenienti da raccolte pubbliche e private del capoluogo del Polesine. Il corpus centrale di questa esposizione appartiene all’Accademia dei Concordi, fondata nel 1580 dai nobili locali, che nel 1982 ha rilevato anche le opere del Museo del Seminario. La mostra continua in due sedi esterne: la chiesa neoclassica di San Francesco, ricca di capolavori della scuola ferrarese e la chiesa della Beata Vergine del Soccorso, internamente rivestita da teleri veneziani.
La mostra propone un preciso percorso dell’arte di quest’area, che ha visto influenze veneziane e ferraresi per un lunghissimo periodo che va dal XV al XVIII secolo, grazie ad opere di grande valore. In mostra ci sono ben due tavole di Giovanni Bellini, dipinti di Palma il Vecchio e del Giovane, del ferrarese Dossi, dei maestri seicenteschi come Pietro Bellotti e dei più noti settecenteschi Piazzetta, Pittoni, Longhi, Tiepolo.
In occasione del V centenario della scomparsa di Andrea Mantegna (13 settembre 1506), a Mantova dal 26 febbraio verrà inaugurata una mostra che fa il punto sulla vita e l’operato artistico del noto pittore quattrocentesco.
La mostra si tiene a casa Mantegna ed è organizzata in due percorso: il primo affronta alcuni temi della cultura mantovana alla fine del Quattrocento e personaggi e opere più significative di quella temperie culturale. La figura di Leon Battista Alberti, i Gonzaga, ricchi e raffinati mecenati, uomini di lettere e musicisti che fecero della corte mantovana una delle più vivaci nell’Italia delle corti. Questa prima sezione si conclude con il Redentore di Mantegna e le riflessioni del Maestro sul progetto della sua dimora.
La seconda sezione, grazie ad un sofisticato laboratorio virtuale, consente al visitatore di accostarsi ed interagire con ricostruzione virtuali di ambienti e cicli pittorici, come la Camera Dipinta detta degli Sposi, il Trionfo di Cesare (oggi ad Hampton Court), lo studiolo e la Grotta di Isabella d’Este e da ultimo la chiesa in cui era collocate la Madonna della Vittoria, oggi al Louvre. Questa parte si conclude con la ricostruzione della bottega dell’artista, ripensata con tutti gli oggetto d’uso quotidiano del Maestro.
Da ultimo una mostra su Leonardo da Vinci, al Castello Sforzesco di Milano, un evento da non perdere.
Milano custodisce ben due manoscritti leonardeschi: uno alla Biblioteca Ambrosiana (il Codice Atlantico) e uno alla Biblioteca Trivulziana, il cosiddetto Codice Trivulziano, un libretto di appunti del geniale Maestro. Per il tempo dell’esposizione, realizzata in occasione del ritorno di Leonardo nel capoluogo lombardo nel 1506, verranno girate tutte le pagine del codice così da permetterne la completa visione. Faranno da corona al manoscritto codici miniati sforzeschi, incunaboli, cinquecentine e la ricostruzione della “biblioteca”del Maestro, ricomposta in base ai tre elenchi di libri stilati dallo stesso artista nei suoi appunti manoscritti. Il Codice raccoglie note e disegni (studi di caricature, studi per il Duomo di Milano, studi d’arte militare) realizzato dal 1487 al 1490, materiale che per l’occasione è stato oggetto di una nuova analisi filologica.
La mostra si terrà nella Sala delle Asse, la cui decorazione venne proprio fatta da Leonardo su commissione di Ludovico il Moro.

Corti e città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali.
Torino – Palazzo della Promotrice delle Belle Arti
7 febbraio 2006 – 14 maggio 2006
Orari: lun., mar., merc., ven., sab. 10.00/19.00; giov. 10.00/23.00; dom. 10.00/20.00
Biglietti: intero 9 €, ridotto 6,50€, scuole 4 €

Meraviglie della pittura tra Venezia e Ferrara. Da Bellini a Dosso a Tiepolo
Rovigo – Palazzo Roverella
22 gennaio 2006 – 4 giugno 2006
Orari: feriali e festivi 9.00/19.00; sabato 9.00/23.00
Biglietti: intero 9 €, ridotto 7 €, scuole 5 €
galleria virtuale: www.anonimatalentisrl.it, informazioni: www.turismocultura.it

A Casa di Andrea Mantegna. Cultura artistica a Mantova nel Quattrocento
Mantova – Casa del Mantegna
26 febbraio 2006 – 4 giugno 2006
Orari: lunedì chiuso, mart – domen 10.00/18.00
Biglietti: intero 5 €, ridotto 3 €
informazioni: www.turismo.mantova.it

Il Codice di Leonardo nel Castello Sforzesco
Milano – Castello Sforzesco, Sala delle Asse
24 marzo 2006 – 21 maggio 2006
Orari: lunedì chiuso, mart.-domen. 9.00/17.30
Biglietti: intero 3 €, ridotto 1,50 €.

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