Lo splendore della fede
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In queste settimane si stanno svolgendo in Italia alcune mostre che vogliono proprio presentare la fecondità artistica che può nascere dalla fede in Gesù.

A Parma, in occasione dei 900 anni della fondazione della cattedrale, si stanno promuovendo alcune interessanti iniziative; tra queste la mostra Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale. La mostra presenterà non solo decine di sculture, materiali lapidei, oggetti d’arte applicata, codici e manoscritti, ma propone anche una sezione di ricostruzioni che permetteranno di materializzare davanti all’occhio di noi uomini del 2000 atmosfere ed ambienti medioevali: la vitalità di un mercato, le lotte tra fazioni cittadine, la festa della Pentecoste del lontano 1106, con le fiammelle tremule della processione sotto le volte della nuova cattedrale.
“L’obiettivo della mostra, afferma uno degli organizzatori, è far sì che la presenza attiva del pubblico trasformi un’esposizione tradizionale nell’opportunità di rivivere un’epoca intensa e straordinaria vedendola materializzarsi sotto i nostri occhi.”
Spirito drammatico e profondamente religioso, in un certo qual senso medioevale per la tensione alla totalità che ne ha sempre caratterizzato l’opera, è la figura di Michelangelo Buonarroti. A Vicenza, presso il Museo Palladio, sarà possibile visitare una importante rassegna, un’occasione unica per vedere più della metà dei disegni di architettura del Maestro fiorentino. Nelle sue architetture Michelangelo scrive poesia; in senso letterale poiché non è raro trovare versi poetici accanto a schizzi di architettura, quasi ad esprimere di getto l’emozione sorta dall’aver inventato forma armoniche, cioé poetiche. Ma anche perché egli si serve, nelle sue architetture, non di figure scolpite, ma di capitelli e basamenti, luci e ombre che evocano i grandi temi poetici della Vita e della Morte, dell’Amore, del Tempo e della Fama. “Benché non sia mia professione” come scrive lo stesso artista, di fatto in architerttura Michelangelo fu un grande interprete all’altezza di quanto raggiunto in pittura, scultura e poesia.
Gli organizzatori auspicano che il pubblico si avvicini a questi capolavori come se stesse partecipando ad un processo creativo: dalla genesi di un’idea, al suo successivo avvicinamento alla forma definitiva, con tutti i ripensamenti e le modifiche, sino alla realizzazione di quegli schizzi e di quegli appunti nelle forme in pietra.
In questi anni Brescia sta diventando sede di mostre prestigiose e interessanti; quella che proponiamo ha sede presso il Museo Diocesano e si propone di sondare l’ambiente religioso della città dalla fine del Quattrocento, quando il Savonarola infiammò gli animi dei bresciani con la sua predicazione, fino alla riforma tridentina, alla metà del Cinquecento, quando il territorio della diocesi fu riorganizzato in vicariati foranei. Tra questi due poli cronologici si svolge la complessa vicenda della penetrazione dell’eresia in città e della sua lotta attraverso la presenza di alcune importanti figure, tra cui Angela Merici, che creano in Brescia un terreno capace di organizzare una vera e propria pre-riforma Cattolica, grazie alla spiritualità della devotio moderna. Accanto ad un nutrito gruppo di volumi a stampa saranno esposti quadri del Moretto, e preziose incisioni di Dürer.
In occasione del IV Convegno ecclesiale nazionale, Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo (16 – 20 ottobbre 2006) la diocesi di Verona con le relative Soprintendenze organizza due importanti mostre.
La prima, Splendori del Risorto. Arte e fede nella Chiesa del Triveneto proporrà un centinaio di opere d’arte provenienti da tutto il Triveneto. Codici miniati, dipinti, sculture lignee e marmoree, calici, ostensori, suppellettili sacre varie che narrano le radici cristiane di queste terre e testimoniano nei secoli l’attenzione ai temi evangelici del Cristo risorto. La mostra si articola in 5 sezioni tematiche: la Resurrezione, le Apparizioni, il Risorto e l’Eucarestia, le Radici cristiana, il Risorto e la liturgia; una parte della mostra é
poi dedicata ai 5 ambiti di testimonianza su cui si articola il Convegno: la fragilità, il lavoro e la festa, l’affettività, la tradizione e la cittadinanza.
Palazzo Forti invece ospiterà la mostra L’arte e Dio. La scommessa di Carlo Cattelani. La raccolta di Cattelani, grande collezionista e mercante d’arte da poco scomparso, presenta in maniera esemplare la cultura artistica degli anni ‘70 e ‘80 del Novecento. Attraverso la scoperta stupefatta che “Dio è bello”, le opere d’arte faranno riflettere e proporranno un itinerario di contemplazione e di ritorno al Creatore. Tra i tanti artisti significativi troviamo: Wahrol, Fontana, Burri, Caporossi.
Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale.
Parma – Voltoni del Guazzatoio
8 ottobre 2006 – 14 gennaio 2007
Orari: da martedì a domenica 9.00- 19.00
Biglietti:7 € intero, 5 € ridotto, 3 € scuole
Informazioni: www.cattedrale.parma.it
“Benché non sia mia professione”. Michelangelo e il disegno di architettura
Vicenza – Museo Palladio
17 settembre 2006 – 10 dicembre 2006
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 18.00
Biglietti: 5 € intero, 3 € ridotto, 2 € scuole
Informazioni: www.cisapalladio.org
Aspirazioni e devozione. Brescia nel Cinquecento tra preghiera e eresia
Brescia – Museo Diocesano
7 ottobbre 2006 – 26 novembre 2006
Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00
Biglietti: 3 €, gratuito fino ai 14 anni e oltre i 65
Informazioni: www.museodiocesano.brescia.it
L’arte nel segno della Resurrezione. Splendori del Risorto. Arte e fede nella Chiesa del Triveneto.
Verona – Museo Miniscalchi Erizzo
13 ottobre 2006 – 7 gennaio 2007
Orari: da martedì a domenica 9.00 – 18.00
Biglietti: 4 € intero, 3 € ridotto
Informazioni: www.museo-miniscalchi.it
L’arte e Dio. La scommessa di Carlo Cattelani
Verona – Palazzo Forti
13 ottobre 2006 – 7 gennaio 2007
Orari: martedì – venerdì 9.00-19.00; sabato e domenica 10.30-19.00
Biglietti: 5 € intero, 4 € ridotto