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Le grandi mostre dell’estate

Autore:
Roda, Anna
Fonte:
CulturaCattolica.it
Come è nostra abitudine apriamo la pausa estiva con la segnalazione di alcuni grandi ed importanti rassegne che caratterizzeranno la nostra estate culturale. Dal nord al sud l’Italia è ricca di opportunità per un approfondimento culturale.

Un’interessante mostra che cerca di gettare luce sui misteriosi popoli che abitavano le steppe dell’Europa asiatica si svolge a Trento, nel Castello del Buonconsiglio.
Grazie a circa 400 manufatti, provenienti dai più importanti musei dell’Ucraina, e in gran parte per la prima volta in Italia, la rassegna cerca di far conoscere usi, costumi e civiltà delle popolazioni nomadi delle steppe asiatiche, per un arco di tempo che va dal primo millennio a.C. fino al XIII sec. d.C.
Diademi, pettorali, bracciali e altri monili, nonché armi da parata e finimenti per cavalli ci mostrano una civiltà semplice, ma con grande gusto artistico, soprattutto in questi piccoli e preziosi manufatti. Infatti il filo conduttore della mostra sono queste preziosità che rappresentavano anche il prestigio sociale e la potenza politica di chi li possedeva ed indossava. Tali popoli nomadi (Cimmeri, Avari, Goti, Sciti, Sarmati, Unni…), da sempre rimasti alle periferie della civiltà occidentale, sono poi entrati nel panorama europeo a partire dalla caduta dell’Impero Romano

Ad Aosta per tutta l’estate si potrà visitare un’interessante mostra dedicata ad un prezioso manufatto, la spada. 40 esemplari, tra i piùbelli e meglio conservati, dall’età del bronzo fino al Rinascimento raccontano storie di uomini, santi e cavalieri. Il motto, che fa da titolo della mostra, A bon droyt, venne coniato da Petrarca per Gian Galeazzo Visconti e Isabella di Valois e dà il tono cortese e cavalleresco dell’insieme di questi oggetti, preziosi e temibili insieme. Tra i pezzi di inestimabile valore segnaliamo: le armi appartenute a re Renato d’Angiò, compagno d’arme di Giovanna d’Arco, e quelle appartenute a Ludovico il Moro. A rendere piùpreziosa la rassegna troviamo anche il frontale dell’elmo di re Agilulfo e il grande scudo con San Giorgio dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Completano l’esposizione alcuni codici minati con le storie di Ginevra e Lancillotto provenienti dalla biblioteche di Firenze e Modena.

Estate: frescura, alberi e giardini…come molti sanno la tradizione del giardino è antica quanto lo è l’uomo. Un’interessante mostra a Firenze propone un percorso, attraverso circa 150 reperti archeologici, alla scoperta di questa antica arte e tradizione, nella suggestiva sede espositiva della Limonaia del Giardino dei Boboli.
Il percorso espositivo si snoda dai giardini pensili di Babilonia ai giardini fantastici e sacri del mondo greco, fino al gusto discreto o stravagante dei giardini del mondo latino. Elemento essenziale dei giardini è l’acqua: in mostra avremo allora la presenza delle innovazione tecniche dell’antichità per alimentare canali, laghetti, vasche.

Al Illegio, presso Tolmezzo, fino al 30 settembre rimarrà aperta una mostra dedicata all’Apocalisse. Grazie a oltre 100 capolavori, dal IV al XX secolo, viene proposto un interessante e complesso percorso per conoscere e scoprire, in modo diverso e senza stereotipi, l’ultimo libro della Bibbia. Il cuore della mostra è costituito da alcune opere imprescindibili per la rappresentazione di questo testo: le 16 incisioni di Dürer tratte da Apocalypsis in figuris, prima versione a stampa di questo libro, San Michele che sconfigge il drago di Guido Reni, l’Immacolata di El Greco.

In un piccolo paese della provincia di Brescia, Ciliverghe di Mazzano, troviamo due mostre particolari: la prima dedicata a 34 costumi da scena indossati per il Teatro dell’Opera di Roma dalle piùimportanti personalità del mondo dello spettacolo, quali ad esempio Maria Callas, Renata Tebaldi, Anna Moffo, Monserrat Caballé, Luciano Pavarotti, Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Alessandra Ferri, Roberto Bolle, solo per citare i piùnoti. La seconda, dal titolo Artisti in Opera, comprende 231 bozzetti e figurini creati dai piùimportanti artisti, scenografi e costumisti del Novecento, tra cui ricordiamo Alberto Burri, Alexander Calder, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli.

Presso Villa Olmo a Como una mostra di sicuro successo e di facile presa sul pubblico, Gli Impressionisti, I Simbolisti e le Avanguardie. 120 capolavori del Museo Nazionale di Belgrado.
Dopo la caduta del Muro di Berlino si sono moltiplicate le occasioni di scambio tra i paesi dell’Europa Occidentale e quelli dell’Europa Orientale, scambi non solo economici e commerciali ma anche culturali, come la mostra di Como dimostra.
Oltre 120 opere di autori come Renoir, Degas, Pissarro, Gauguin, Monet, Sisley, Cezanne, Mondrian, Kandinsky raccolti in un’unica esposizione, frutto della passione collezionistica del principe serbo Paul Karadordevic, tra la metà dell’Ottocento egli anni Venti del secolo scorso.
Il percorso espositivo prende avvio da alcuni paesaggi di Corot per passare poi alla grande stagione dell’Impressionismo francese fino ai suoi epigone con Signac e Toulouse-Lautrec. Punto di svolta è l’esperienza del Simbolismo con opere di Redon e Moreau. Il primo Novecento inizia con la pittura dei Fauves (Matisse, Derain, de Vlaminck, Rouault) per giungere poi al cubismo di Picasso e alla pittura dei Nabis (Bonnard e Vuillard). A conclusione, non mancano opere di Kandinsky, Chagall, Mondrian per un itinerario che percorre tutta la storia dell’arte tra Otto e Novecento.

Il Museo d’Arte della città di Ravenna in questi anni si è specializzato in rassegne d’arte contemporanea; quest’estate potremo vedere un mostra monografica dedicata a Felice Casorati (1883-1963). Pittura strana, quella di Casorati, essenziale, metafisica, dove il silenzio degli uomini e delle cose ha un alto valore contemplativo. Dopo gli esordi, vicini all’esperienza simbolista, l’artista trova una propria dimensione dedicandosi soprattutto alle nature morte, costituite dagli oggetti semplici della vita quotidiana. A partire dal 1928 la malinconica freddezza lascia spazio ad un disegno piùfluido e ad un aricerca cromatico piùintensa, dando ai dipinti nuove implicazioni emozionali.

Ori dei cavalieri delle steppe. Collezioni dai musei dell’Ucraina
Trento - Castello del Buonconsiglio
1 giugno 2007 - 4 novembre 2007
Orari: martedì - domenica 10.00-18.00
Biglietti: 6€ intero, 3€ ridotto
Informazioni: www.oridellesteppe.il

A bon droyt. Spade di uomini liberi, cavalieri e santi
Aosta - Museo Archeologico Regionale
29 giugno 2007 - 4 novembre 2007
Orari: tutti i giorni 9.00-19.00
Biglietti: 5€ intero, 3,50€ ridotto
Informazione: www.regione.vda.it

Il giardino antico da Babilonia a Roma
Firenze - Limonaia del Giardino dei Boboli
7 maggio 2007 - 28 ottobre 2007
Orari: lunedì - domenica 8.15-19.30
Biglietti: 9€ intero, 4,50€ ridotto
Informazioni: http://brunelleschi.imss.fi.it/giardinoantico/indice.htm

Apocalisse. L’Ultima Rivelazione
Illegio (Tolmezzo, UD) - Casa delle Esposizioni
28 aprile 2007 - 30 settembre 2007
Orari: tutti i giorni tranne il lunedì 10.00-19.00
Biglietti: 7€ intero, 4,5€ ridotto
Informazioni: www.illegio.it

L’Arte del Canto e l’Arte della Danza
Ciliverghe di Mazzano (Bs) - Musei Mazzucchelli
5 maggio 2007 - 28 ottobre 2007
Orari: martedì - venerdì 10.00-18.00; sabato e domenica 15.00-18.00
Biglietti: 8€ intero, 6€ ridotto
Informazioni: www.museimazzucchelli.it

Gli Impressionisti, I Simbolisti e le Avanguardie. 120 capolavori del Museo Nazionale di Belgrado
Como - Villa Olmo
24 marzo 2007 - 15 luglio 2007
Orari: martedì, mercoledì, giovedì 9.00-20.00; venerdì, sabato e domenica 9.00-22.00
Biglietti: 9€ intero, 7€ ridotto
Informazioni: www.impressionisticomo.it

Felice Casorati. Dipingere il silenzio
Ravenna - Museo d’Arte della Città
1 aprile 2007 - 15 luglio 2007
Orari: martedì - domenica 9.00-21.00
Biglietti: 6€ intero, 5€ ridotto
Informazioni: www.museocitta.ra.it

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