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Uomini e luoghi d’oggi

Autore:
Roda, Anna
Fonte:
CulturaCattolica.it
Come sempre si fa un po’ fatica a decifrare il ricco panorama dell’arte italiana, e i nostri suggerimenti non sono certo esaustivi di quanto avviene nel campo dell’arte nella nostra Penisola. Vogliono solo essere spunti per un’apertura curiosa e cordiale su un campo d’indagine in continuo movimento. Proprio per questo, nelle prossime righe, troverete segnalazioni solo di mostre di pittori contemporanei o su eventi poco lontani da noi. La critica non ha ancora raggiunto valutazioni unanimi su questi fatti, quindi lasciamo anche ai nostri lettori il compito di vedere, valutare, decidere.

Numerosissime le proposte che una città come Milano offre agli appassionati d’arte.
Iniziamo da un giovane spazio espositivo, uno spazio un po’ fuori dai soliti canoni, ma sicuramente vincente per il coraggio con cui propone opere d’arte, il Bar Ala. Anche di questo spazio già presentammo tempo fa una mostra, quella attuale presenta tele di Gabriele D’Agaro. Si tratta di ritratti di grandi dimensioni, nei quali la figura umana viene presentata con un incisivo realismo. Il tratto è forte e scuro, tanto quasi da voler evidenziare i difetti della persona, un marcarne la personalità che si cela e si svela attraverso tratti e particolari; il fondo scelto è bianco, un colore che stacca la figura e la proietta verso di noi, alla ricerca di un dialogo che rompa la solitudine in cui queste figure stanno.

Presso la Galleria San Lorenzo, fino al 18 novembre una collettiva a cura di Mimmo di Marzio dal titolo Segni. Viaggio nel disegno contemporaneo.
Ben 36 artisti mettono a confronto i loro disegni, con toni, segni e risultati molto diversi, eterogenei, spesso contraddittori. Per tutti comunque, il disegno rimane un momento fondamentale nella produzione artistica: o come momento in sé o come momento di preparazione e passaggio alla realizzazione vera e propria dell’opera: Tali disegni sono stati anche scelti per dare un quadro articolato della attuale situazione della ricerca artistica: disegni che prendono a spunto la realtà, altri ispirati al mondo dell’infanzia, altri come fase progettuale di complesse elaborazioni interdisciplinari tra le diverse forme espressive.

Forse non molti conoscono Giuseppe Comparini (1894-1980); fino al 25 novembre, presso la Galleria Bolzani, sarà possibile, attraverso oltre 40 quadri, fare la conoscenza di questo maestro della pittura italiana, un uomo legato alle salde radici della tradizione, schivo, sempre lontano dai clamori dei movimenti d’avanguardia. Dopo un inizio come decoratore, dagli anni Cinquanta si dedica completamente alla pittura, orientandosi verso una sensibilità veristico-macchiaiola. Comparini dipingeva en plein air, da qui l’impressione di immediatezza dei suoi quadri, di presa dal vivo di luoghi e temi, tratti soprattutto dalla campagna toscana. Non a caso, suo riferimento artistico fu Fattori e quella pittura particolare che sapeva rendere il variare della luce e dei colori mutevoli della natura.

Da ultimo, presso la sede della Galleria d’arte moderna, una mostra dedicata alla città di Milano e al potere che tale parola ha esercitato su pittori, scrittori, fotografi ed architetti.
“Una città tramonta quando è incapace di produrre simboli. Questa mostra vuole, in certa misura, capire quale momento della giornata sta vivendo Milano oggi.” Ecco allora, attraverso foto d’epoca, dipinti e testi letterari della seconda metà dell’Ottocento, gli sviluppi di questi simboli cittadini. Non a caso i luoghi prescelti sono: la Galleria, la Fiera, la Stazione, i Navigli, Montenapoleone. Viene inoltre presentato in mostra un pezzo da poco recuperato e restaurato: si tratta di una semilunetta a tempera, una delle quattro che decoravano gli archi dei bracci laterali della Galleria Vittorio Emanuele. Pochi sanno infatti che le quattro semilunette a mosaico visibili oggi non sono quelle che videro i milanesi quando la Galleria di Mengoni venne inaugurata nel 1867, ma copie a mosaico tratte da originali dipinti su tela.

Forse più noto di quelli menzionati fino ad ora, ma non crediamo, è il pittore francese Georges Rouault (1871-1958), la cui opera grafica intitolata Miserere è in mostra fino al 18 novembre ad Ancona, presso la Mole Vanvitelliana.
La formazione quale restauratore di vetrate influì decisamente sull’ispirazione artistica di Rouault, il quale trovò poi un suo stile, lontano da ogni corrente artistica a lui contemporanea. Egli innovò in particolar modo l’iconografia cristiana, con immagini di alta drammaticità e nello stesso tempo di ingenuità e stupore. In particolare nel Miserere, Rouault mette in connessione la vicenda di Gesù, la sua sofferenza con le sofferenze degli uomini, in particolare dei suoi contemporanei. Non a caso il Miserere ebbe una lunga gestazione: iniziato all’alba della Prima Guerra Mondiale, venne concluso al termine della Seconda. L’opera è composta da 58 tavole ed è proprio un canto di dolore, una invocazione che l’artista rivolge a nome di tutti gli uomini, chiedendo indulgenza per l’intera umanità. La sequenza ha inizio con il Cristo flagellato, prosegue con la demolizione dell’orgoglio dell’uomo e delle sue certezze ed infine, dopo aver mostrato anche la solitudine delle periferie, si apre alla speranza, carattere tipico dell’esperienza cristiana.

Ottanta tra dipinti e sculture esposte nelle scuderie del Castello Visconteo di Vigevano, ci consentono di cogliere il genius loci di un territorio, grazie al confronto tra i maestri che hanno lasciato testimonianza del loro passaggio in terra di Lomellina (Pellizza, Carrà, Castrati, Boldini) e gli artisti locali che con loro intrecciarono rapporti fruttuosi e significativi.
Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni: nella prima viene analizzato la committenza e la promozione degli artisti a fine Ottocento; quindi tutta la problematica della committenza privata, che dalla aristocrazia si sposta ora verso la nascente borghesia italiana. In particolar modo di questo periodo è tipica la ritrattistica o la scultura monumentale. Nella seconda sezione si affronta il tema di natura e realtà del mondo contadino, con una particolare attenzione alle mondine. Bellissimi i quadri di Fontanesi, Morbelli e Pellizza che trovano nella fatica di quelle donne una poesia intensa e sofferta.
La terza sezione presenta Maestri e allievi lomellini dell’Accademia di Brera: una possibilità di recupero di nomi e figure non molto note, come quella di Ambrogio Alciati o Enrico Butti. Da ultimo un approfondimento su Giuseppe Amisani e il ritratto tra Otto e Novecento. Anche questo un artista che la rassegna si propone di far rivivere nella memoria dei suoi moderni concittadini.

Da ultimo un mostra che si è aperta a Sondrio, presso le sedi del Credito Valtellinese.
Da sempre la banca valtellinese si è fatta promotrice di eventi di arte e cultura nelle città dove hanno sede i suoi istituti di credito, tanto più a Sondrio, dove si trova la sede centrale. Fino al 30 novembre si potrà ammirare una suggestiva mostra dedicata alle Alpi, viste attraverso la riflessioni artistica di tre artisti contemporanei. Il primo, Marco Gastini, affronta il tema Natura attraverso una grande parete di ardesia di oltre 3 metri e 5. L’installazione si inserisce nel filone di ricerca dell’artista torinese, per il quale le nozioni di spazio, energia e tensione, coinvolgimento, grado di immersione, attrazione e repulsione divengono un unicum. Accanto a lui il tema della Forma è affidato all’inglese Simon Starling, che propone un’installazione video; da ultimo Velasco Vitali tenterà di rendere l’emozione dell’Immagine con un’elaborazione pittorica e scultorea, cercando di ridare l’impatto della montagna nelle forme e nei colori.

I fell great today. Quadri di Gabriele D’Agaro
Milano - Bar Ala (Via Ala ang. Viale Zara145)
18 ottobre 2007 - 13 novembre 2007
Orari: la domenica il bar è chiuso, per il resto l’orario di apertura dell’esercizio
Ingresso libero
Informazioni: www.myspace.com/gabrieledagaro

Georges Rouault - Miserere
Ancona - Mole Vanvitelliana
9 agosto 2007 - 18 novembre 2007
Orari: martedì - venerdì 17.00-20.00; sabato-domenica 10.30-13.00/17.00-20.00
Biglietti: 4€ intero, 3€ ridotto, 2€ scuole
Informazioni: www.rouaultancona.com

Segni. Viaggio nel disegno contemporaneo
Milano - Galleria San Lorenzo (Via Giannone 10)
18 ottobre 2007-18 novembre 2007
Orari: lunedì-sabato 15.00-19.00
Ingresso libero
Informazioni: www.arte-sanlorenzo.it

Da Polizza a Carrà. Artisti e paesaggio in Lomellina
Vigevano - Castello Visconteo
22 settembre 2007 - 19 novembre 2007
Orari: martedì - sabato 10.00-13.00/14.00-18.00; domenica 10.00-18.30
Biglietti: 3€ intero, 2€ ridotto, 1€ scuole
Informazioni: www.pellizzacarra.com

Giuseppe Comparini, 1894-1980
Milano - Galleria Balzani (C.so Matteotti 20)
6 novembre 2007 - 25 novembre 2007
Orari: martedì - sabato 10.30-13.30/16.00-19.00; domenica 16.00-19.00 lunedì chiuso
Ingresso libero
Informazioni: www.galleriabolzani.it
www.giuseppecomparini.it

Immagini, Forme e Natura delle Alpi
Sondrio - Galleria Credito Valtellinese e Museo Valtellinese di Storia e Arte
26 settembre 2007 - 30 novembre 2007
Orari: lunedì - venerdì 9.00-12.00/ 14.30-18.30; sabato 9.00-12.00
Ingresso libero
Informazioni: www.creval.it

Pezzi di città
Milano - Galleria d’Arte Moderna
20 ottobre 2007 - 30 novembre 2007
Orari: tutti i giorni tranne il lunedì 9.00-13.00/ 14.00-17.30
Ingresso libero

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