22 novembre - ALDOUS LEONARD HUXLEY: "The brave New World".
Scrittore britannico,(Godalming, 26 luglio 1894 – Los Angeles, 22 novembre 1963) famoso per i suoi romanzi di fantascienza, oltre alla laurea in letteratura, conseguì a Oxford, nel 1917, quella in Scienze Biologiche. HUXLEY era un umanista e pacifista, ma è stato anche interessato a temi spirituali come la parapsicologia e il misticismo filosofico. Era noto anche per sostenere e fare uso di allucinogeni. È uno dei più eminenti membri della famosa famiglia Huxley. A partire dalla fine della sua vita Huxley è stato considerato, in alcuni circoli accademici, un leader del pensiero moderno e un intellettuale del più alto rango.IL MONDO NUOVO (Brave New World), romanzo di fantascienza di genere distopico scritto nel 1932, è il suo romanzo più famoso.
Il libro anticipa temi QUALI LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE, L'EUGENETICA E IL CONTROLLO MENTALE, usati per forgiare un nuovo modello di società. Il mondo che vi è descritto potrebbe essere un drammatico inferno esistenziale. Il titolo originale si rifà alle parole pronunciate da Miranda ne "La tempesta" di William Shakespeare:
«Com'è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli! » (William Shakespeare, La tempesta).(Atto V, Scena 1, verso 180
L'aggettivo "brave" andrebbe tradotto in italiano come eccellente dal momento che lo stesso autore si rifà alla tradizione letteraria di Shakespeare nella quale la parola assume questo significato.
Ambientato nell'anno di Ford 632, corrispondente all'anno 2540 della nostra era, il romanzo descrive una società il cui motto è "Comunità, Identità, Stabilità".
A seguito di una devastante guerra di nove anni (iniziata negli anni quaranta), l'intero pianeta viene riunito in un unico Stato, governato da dieci "Coordinatori Mondiali". La popolazione ignora il motivo della propria situazione attuale: sa solo che il passato era caratterizzato dalla barbarie. Solo i coordinatori sanno come la presente società sia nata e come fosse in precedenza.
La nuova società è basata sui principi della produzione in serie, applicati inizialmente nelle industrie automobilistiche di Ford alla produzione del "Modello T". Per questo Ford è il Dio di questa nuova società ed il segno della "T" ha rimpiazzato il segno della croce cristiana.
Dal disprezzo di Henry Ford per la storia discende anche il rifiuto di studiarla e comprenderla: tutto ciò che appartiene al passato è considerato "vecchio" dalla popolazione.
Il 1908, primo anno di produzione del Modello T, è diventato l'"anno uno" di questa nuova era. Lo stesso Ford viene anche confuso con il personaggio di Freud, che nel corso dei suoi studi aveva trattato anche le pulsioni sessuali nel corso della storia dell'individuo, fin dalla nascita: nel libro se ne può vedere il riscontro nel fatto che i bambini vengono spinti a soddisfare queste pulsioni sin dalla più tenera età, onde evitare lo sviluppo di emozioni forti e di attaccamento al compagno.
La produzione in serie viene applicata anche alla riproduzione umana, resa completamente extrauterina. Gli embrioni umani vengono prodotti e fatti sviluppare in apposite fabbriche secondo quote prestabilite e pianificate dai coordinatori mondiali - l'inizio del romanzo si svolge proprio in una di esse - e non esistono più vincoli familiari di alcun tipo ("ognuno appartiene a tutti").
Per impedire nascite naturali, e quindi non controllate, vengono usate apposite pratiche di contraccezione, insegnate ai giovani nelle scuole; neanche più il cognome indica l'appartenenza a una famiglia, dato che ogni individuo può scegliere il nome e il cognome che preferisce.
Gli esseri umani in questa società sono divisi in caste, create tramite un ritardo controllato dello sviluppo degli embrioni ottenuto tramite privazione dell'ossigeno, in modo da influenzarne il futuro sviluppo fisico e intellettivo. Le tre caste inferiori sono formate da gruppi di gemelli identici, ottenute indebolendo gli embrioni fino a farli frammentare.
La casta alfa consiste degli individui destinati al comando, i beta coprono incarichi amministrativi che richiedono un'istruzione superiore, ma senza le responsabilità del comando. Le tre caste inferiori sono le gamma, delta e epsilon in grado decrescente di intelligenza. Gli epsilon sono creati e addestrati per occuparsi dei lavori più umili e nelle condizioni più dure senza lamentarsene. In genere, tutti gli individui sono sottoposti a condizionamento mentale per conformarsi al ruolo che ricopriranno nella società.
All'interno di ogni casta vi sono poi sottogruppi indicati da plus e minus, che indicano la conformità al condizionamento pre- e post-natale ricevuto, e modulano il successo sociale di ogni individuo. Tutti gli abiti che ogni individuo indossa, anche quando non è al lavoro, sono del colore distintivo della propria casta: per gli alfa è il grigio, per i beta è viola, per i gamma è verde, per i delta kaki e per gli epsilon nero.
Al tradizionale processo di educazione viene sostituito uno di condizionamento psicofisico, che inizia sin dal concepimento. Ad esempio agli individui destinati a riparare i jet in volo è fornito più preparato nutritivo mentre sono posti a testa in giù, per associare tale posizione (solitamente scomoda) al benessere; il processo viene poi proseguito durante l'infanzia attraverso la ripetizione ipnopedica continua di slogan. Il condizionamento viene considerato una pratica normale in questa società, tanto che gli individui usano il termine "condizionato" al posto di "educato". Ognuno viene indottrinato ad amare la propria collocazione sociale, il colore dei vestiti che indossa, la vita cui sarà destinato per la casta cui appartiene. Come "rimedio" per ogni eventuale infelicità, alla popolazione viene fornito un medicinale chiamato soma, in realtà una droga euforizzante e antidepressiva, garantendo così un ulteriore controllo della popolazione.
Sotto molti aspetti la società del Mondo Nuovo può essere considerata utopica e ideale: l'umanità è finalmente libera da preoccupazioni, sana, tecnologicamente avanzata, priva di povertà e guerra, permanentemente felice. L'ironia tuttavia è che questa condizione ideale è ottenuta sacrificando le cose che generalmente consideriamo importanti per l'essere umano: la famiglia, l'amore, la diversità culturale, l'arte, la religione, la letteratura, la filosofia e la scienza. In questo senso la società del Mondo Nuovo è una distopia, cioè un'utopia ironica o negativa.
Contrariamente a quanto un lettore contemporaneo può attendersi, tra le tecnologie usate per il controllo della società non rientra l'ingegneria genetica. Questo perché Huxley scrisse il testo vent'anni prima che James Watson e Francis Crick scoprissero la struttura del DNA.
I cittadini del Mondo Nuovo non hanno alcuna nozione della storia passata, salvo sapere, per il condizionamento avuto, che nel passato l'umanità viveva nella barbarie e che quello di oggi è il migliore dei mondi possibili. Sanno che gli esseri umani in passato erano vivipari e che esistevano nascite e genitori, ma questi concetti sono un tabù, le parole "madre" e "padre" sono usate come insulti.
Le caste inferiori, prodotte per clonazione, mostrano una forte mentalità gregaria, ma anche gli individui delle caste superiori, dove da un embrione si ottiene un solo individuo adulto, sono condizionati ad accettare il sistema di caste e le consuetudini sociali che discendono da esse. Nel corso del romanzo, spesso i personaggi citano gli slogan imparati durante il condizionamento che hanno ricevuto.
È considerato normale essere molto mondani, avere una vita sessuale totalmente promiscua fin da piccoli, allontanare i pensieri negativi con il soma (che ha come unico effetto negativo quello di essere letale se assunto in dosi massicce), praticare sport ed essere, in genere, buoni consumatori. È invece inaccettabile passare del tempo in solitudine, essere monogami, rifiutarsi di prendere il soma ed esprimere opinioni critiche nei confronti degli altri e della società.
Il contrasto
Se nella prima parte del romanzo viene descritto il Mondo Nuovo, nella seconda si scopre che per ragioni economiche una regione del pianeta non è stata civilizzata come le altre. In un'area localizzata nel Nuovo Messico sopravvive in una riserva rigidamente controllata una sacca di società pre-moderna, mantenuta per ragioni di studio sociale e di turismo a beneficio degli abitanti del resto del mondo.
Qui si incontra il personaggio di John, figlio di due cittadini del Mondo Nuovo - risultato di un errore di contraccezione - partorito nella riserva, dove la madre si è smarrita ed è stata dimenticata durante un viaggio. John cresce nella riserva secondo lo stile di vita degli Zuñi (un popolo di nativi d'America) ed educato secondo una cultura e una religione ibride tra quella Zuñi e quella cristiana latino-americana. La madre gli insegna a leggere e lui rimane molto influenzato dai lavori di Shakespeare, raccolti in un volume finito chissà come nella riserva e scampato alla distruzione dei libri operata secoli addietro nel Mondo Nuovo.
La morale del libro ruota attorno a questo: in modo da poter garantire alla società un'eterna e universale felicità, questa deve essere manipolata, la libertà di scelta e di espressione limitate, le ambizioni intellettuali e sentimentali inibite. I cittadini sono felici, ma il "selvaggio" John percepisce questa felicità come artefatta e sterile.
John vive il suo confronto col Mondo Nuovo in maniera ambivalente; da un lato attratto da esso - e attratto da una delle protagoniste, Lenina Crowne - dall'altro spaventato e orripilato dalle consuetudini di esso, a lui e alla sua educazione completamente avulse.