27 marzo - PADRE GIUSEPPE AMBROSOLI: il "primario della carità".
Oggi 27 marzo ricordiamo (oltre a Ezio Tarantelli brillante economista italiano ucciso a Roma dalle Brigate Rosse nel 1985) PADRE GIUSEPPE AMBROSOLI (Ronago, 25 luglio 1923 – Lira - Uganda 27 marzo 1987) sacerdote, medico e missionario italiano, beatificato il 20 novembre 2022 dalla Chiesa Cattolica.Operò in Uganda per trentunanni, dove sviluppò l’ospedale di Kalongo, assistendo la popolazione del distretto come medico, chirurgo e ginecologo, e dove morì sfinito dalle sofferenze patite durante la Seconda guerra civile dell'Uganda.
Padre Giuseppe Ambrosoli nacque a Ronago (Como) il 25 luglio 1923 e morì a Lira (Uganda) il 27 marzo 1987).
Il padre aveva trasformato lo stabilimento di famiglia, inizialmente basato sulla coltura dei bachi da seta, in una fabbrica, poi un’azienda, specializzata nella produzione di miele e caramelle. Anche la madre era di famiglia benestante: in più, suo padre era soprannominato “il medico dei poveri”.
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina alla Statale di Milano, nel 1951 entrò nel noviziato dei Missionari Comboniani. Quattro anni dopo, emise la professione perpetua. Il 17 dicembre 1955 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Milano, cardinal Giovanni Battista Montini, successivamente Papa e Santo.
Nel 1956 padre Giuseppe venne inviato a Kalongo in Uganda, dove trasformò un piccolo dispensario con annesso un ambulatorio di maternità in un vero e proprio ospedale. Nello stesso luogo aprì una scuola di ostetricia.
Nel 1972 l’Amministrazione sanitaria dell’Uganda affidò alle sue cure il “Leprosy Control”, un servizio a cui erano iscritti circa ottomila lebbrosi di cinque regioni. A partire dal 1985 la situazione politica e sociale ugandese fu prossima al collasso; due anni dopo, il 30 gennaio 1987, le autorità militari decretarono l’evacuazione dell’ospedale.
Padre Giuseppe diresse le operazioni di sgombero e arrivò a Lira dopo circa diciannove ore. Già gravemente malato di pielonefrite acuta, morì circa un mese dopo, il 27 marzo 1987. Fu beatificato il 20 novembre 2022, sotto il pontificato di papa Francesco. I suoi resti mortali sono venerati a Kalongo.
Preghiera esaudita per la canonízzazione di padre Giuseppe Ambrosoli
O Padre, tu guardi compassionevole
ogni uomo piagato
nel corpo e nello spirito
e mostri la tua benevolenza
nell'opera di chi si dedica ad alleviare l'altrui sofferenza.
Ti ringraziamo per aver suscitato la vocazione missionaria
nel cuore dei giovane medico Giuseppe Ambrosoli.
Egli riconobbe la vera ricchezza dell'uomo
nell'amicizia con Cristo e ha fatto dono
della sua professione ai fratelli più poveri.
Ci uniamo con tutti coloro che in terra di Uganda
lo invocano e riconoscono in lui
un umile e accogliente servo del Signore.
Concedi a noi, per sua intercessione,
la grazia che ti chiediamo...
Maria SS., Madre della vita, ci ottenga dal Figlio suo
la gioia di vedere Padre Giuseppe beatificato.
Così nella Chiesa brillerà il suo esempio
di fedeltà al Maestro e la sua professione apparirà,
come fu, amore supremo verso i fratelli. Amen.
Tre Gloria alla SS.ma Trinità
Con approvazione ecclesiastica
+Alessandro Maggiolini, Vescovo di Como