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Famiglia italiana e fisco 3 - Il riconoscimento della presenza di coniuge e figli

Autore:
Centro Culturale
Fonte:
CulturaCattolica.it

In Europa esistono diversi sistemi per riconoscere i carichi di famiglia. Per esempio in Germania vige un quoziente, denominato splitting, limitato – facoltativamente – ai coniugi, mentre per i figli è riconosciuta una consistente detrazione di imposta che è fissa a prescindere dal livello di reddito. Se l’imposta lorda è inferiore alla detrazione di imposta spettante per i figli, è riconosciuta una specie di imposta negativa.
La Corte costituzionale di Germania, nella sentenza del 29.5.1990 (BVerfGE 82,60) ha affermato che “una franchigia rivolta ad assicurare il minimo di esistenza della famiglia non sia considerabile alla stregua di una mera decisione di politica sociale, bensì debba essere ritenuta una prescrizione costituzionale imposta dal principio di capacità contributiva”.
Secondo questo approccio, sarebbe pertanto assoggettabile all’imposta solo la parte di reddito non necessaria per il minimo di esistenza della famiglia.
In Italia per riconoscere i carichi di famiglia sono state utilizzate storicamente la detrazione dall’imposta o la deduzione dal reddito da tassare.
Vediamo ora a quanto ammonta il minimo di esistenza per coniuge e figli a carico, riconosciuto implicitamente dal sistema fiscale italiano. Questo importo può essere calcolato innanzitutto andando a verificare quale sia il limite al di sotto del quale non si paghino imposte. Nell’esempio della Tabella 4, nella famiglia vi è un unico percettore di reddito.

Tab. 4 Limiti di reddito esente dell’Irpef (2009) per tipologia familiare implicitamente ricavati dal sistema di detrazioni riconosciute per carichi familiari e per redditi di lavoro dipendente (prima riga) o per redditi di lavoro autonomo (seconda riga)

SingoloConiugi senza figliConiugi + 1 figlioConiugi + 2 figliConiugi + 3 figli
Redditi da lavoro dipendente8.00010.40012.64514.87717.138
Redditi da lavoro autonomo4.8007.75010.49313.18015.744


Fonte: L. Baldacci, Il trattamento fiscale dei redditi familiari in Italia, Tesi di laurea in Economia e Finanza Internazionale, Università degli Studi di Milano, 2009.

Secondo il fisco italiano, al singolo con lavoro dipendente sono strettamente necessari per vivere 8.000 euro all’anno; la presenza del coniuge richiede 2.400 euro in più all’anno, mentre per tre figli basterebbero 2246 euro per ciascuno, nel caso del lavoratore dipendente. Un lavoratore autonomo, invece, se la può cavare con importi sensibilmente inferiori.
Tuttavia, per il fisco italiano, i costi aggiuntivi che si devono affrontare, quando in una famiglia siano presenti più persone, non sono sempre uguali e dipendono dal livello di reddito. Questi costi possono essere ricavati confrontando i livelli di reddito per cui diverse tipologie pagano la stessa imposta.
Dalle Tab. 5 e 6 vediamo che la stessa imposta che il singolo paga quando guadagna 15.000 euro annui lordi, viene pagata da una famiglia con un solo reddito, composta da due genitori e 3 figli, a 23.715 euro lordi annui. Pertanto, secondo il fisco italiano, a una coppia con tre figli basterebbero in un anno 8.715 euro in più, per vivere come un singolo che guadagni 15.000 euro.
A un singolo che guadagni 40.000 euro lordi annui, qualora si sposi e diventi padre di tre figli, per mantenere gli stessi standard di vita, basterebbe guadagnare 5.160 euro in più.
Se invece questa persona guadagna 55.000 euro, al suo collega con moglie e tre figli dovrebbero bastare 3.960 euro, per permettersi lo stesso stile di vita.
Perché questa diminuzione al crescere del reddito? Essa è dovuta innanzitutto al fatto che, per i carichi di famiglia, il sistema italiano consente di detrarre dall’imposta degli importi che, mediante un sistema molto complicato, decrescono al crescere del reddito, come si può osservare dalla Tab. 7.
Ma, anche se le detrazioni di imposta fossero costanti, come lo erano alcuni anni fa, con un sistema caratterizzato da aliquote di scaglione crescenti, come quello della Tab.2 (o anche della Tab.1), i costi impliciti sarebbero lo stesso decrescenti. Nel paragrafo 7 mostriamo quali sarebbero gli effetti dell’applicazione di detrazioni fisse, sia per il reddito da lavoro che per il coniuge e i figli a carico. Ovviamente il fatto che le detrazioni di imposta siano decrescenti non può che accentuare il fenomeno.

Tab. 5 Famiglie con un unico reddito da lavoratore dipendente: redditi equivalenti impliciti ottenuti a parità d’imposta, considerando diversi carichi familiari (Irpef 2009).

Reddito del singoloConiuge a caricoNumero figli
1
Numero figli
2
Numero figli
3
15.00017.26519.36521.51023.715
18.00020.23222.33824.44426.622
20.00022.26024.24026.28028.280
30.00031.65032.97034.38035.790
40.00041.00042.60043.96045.160
55.00055.99056.76058.57558.960
75.00075.15075.52576.27577.175
90.00090.00090.09090.63090.990


Fonte: L. Baldacci, Il trattamento fiscale dei redditi familiari in Italia, Tesi di laurea in Economia
e Finanza Internazionale, Università degli Studi di Milano, 2009.

La Tab. 6 riassume i costi implicitamente riconosciuti dal sistema fiscale italiano, per la presenza di coniuge e di figli. La Tab. 6 si ricava dalla Tab. 5.
Nella Tab.7 sono riportate, invece, le detrazioni per reddito da lavoro dipendente, per coniuge a carico e figli a carico: dalla tabella si può osservare come le detrazioni decrescano col crescere del reddito.

Tab. 6. Famiglie con un unico reddito da lavoratore dipendente: costi impliciti riconosciuti, per la presenza di coniuge e figli a carico (Irpef 2009).

Reddito del singoloConiuge a caricoCosto medio implicito per figlio a seconda del numero di figli
1
Costo medio implicito per figlio a seconda del numero di figli
2
Costo medio implicito per figlio a seconda del numero di figli
3
15.0002.2652.1002.1232.150
18.0002.2322.1062.1062.130
20.0002.2601.9802.0102.007
30.0001.6501.3201.3651.380
40.0001.0001.6001.4801.387
55.0009907701.293990
75.000150375563675
90.000090315330


Tab. 7– Detrazioni Irpef (2009) effettive per redditi da lavoro dipendente, con unico percettore di reddito e figli di età > 3 anni.
RedditiLavoro dipendenteConiugeNumero di figli
1
Numero di figli
2
Numero di figli
3
5.0001.3386906741.3822.112
18.0001.2386906481.3382.054
20.0001.1716906321.3092.016
30.0008367105471.1642.016
40.00050269004631.0181.632
55.00004313378001.344
75.000086168509960
90.0000042291672

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