Condividi:

Famiglia italiana e fisco 4 - Strumenti fiscali per il riconoscimento dei carichi di famiglia

Autore:
Centro Culturale
Fonte:
CulturaCattolica.it

Il sistema fiscale francese possiede un grande fascino:
(1) deduce dall’imponibile i costi per la produzione del reddito, poiché ciò che si spende per guadagnare non può essere considerato guadagno;
(2) ripartisce fra i componenti della famiglia il reddito netto, riconoscendo che una quota di questo spetta a ciascun componente equivalente (il divisore non è uguale al numero dei componenti, ecco perché si parla di componenti equivalenti);
(3) detrae dall’imposta le spese riconosciute meritevoli, come quelle per l’educazione e l’istruzione dei figli. Le detrae per intero, non solo al 19% come in Italia, fino a un tetto massimo, che in ogni caso copre le rette delle migliori istituzioni francesi.

Tuttavia un efficace riconoscimento dei carichi di famiglia può essere ottenuto anche con altri sistemi, purché gli importi riconosciuti non siano simbolici e, soprattutto, sia riconosciuto il principio stabilito dalla citata sentenza della Corte di Germania.
Se non si vuole che il costo di base riconosciuto per la presenza di familiari a carico diminuisca col reddito, qualora il sistema delle aliquote di scaglione sia crescente, e che le famiglie più numerose siano sottoposte a una progressività più alta di chi non ha figli, la deduzione dal reddito, cioè la sottrazione dal reddito imponibile di costi standard, è preferibile alla detrazione di imposta.
In ogni caso, dal punto di vista pratico, sono possibili una serie di aggiustamenti, purché sia fatto salvo in modo concreto il riconoscimento che, per dirla con una battuta, se sei solo, un gelato costa un euro, se hai moglie e due figli costa 4 euro.

Vai a "Famiglia"