Condividi:

Film Commission della regione Friuli Venezia Giulia

Fonte:
CulturaCattolica.it

La Film Commission della regione Friuli Venezia Giulia (organismo che decide se e come contribuire alla realizzazione di opere cinematografiche), nonostante il parere contrario trasversale dei partiti della commissione di competenza e del consiglio regionale, ha deciso di finanziare con la quota massima erogabile il film di Marco Bellocchio ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. Questa decisione indigna sia per come è stata presa, ignorando le istituzioni democraticamente elette, sia per il merito. Deve far riflettere che, di fronte alle difficoltà di tipo economico che devono affrontare le famiglie che si occupano di un congiunto in stato vegetativo permanente, per di più in un momento di crisi come questo, la regione Friuli preferisca spendere 150.000 euro per un film che vuole esaltare la scelta della famiglia Englaro, piuttosto che aiutare chi cura e ama i propri cari in casa, con tutti i problemi medici e di strutture necessari per malati di questo tipo. Ancora una volta prevale l’ideologia: anche di fronte ai dubbi della politica ci sono commissioni che si sentono autorizzate a decidere, non si capisce a nome di chi, se è vero che i partiti della maggioranza avevano chiesto di non dare il finanziamento. Ci vengono poi in mente tutte le parole spese per chiedere il silenzio nel momento in cui Eluana moriva, e adesso addirittura si vuole fare un film per sbattere sull’opinione pubblica una nuova ondata di ideologia pro eutanasia. Una vicenda che continua a dividere; che dietro ci sia l’ideologia ne è prova la motivazione della concessione del fondo, che è in realtà stata giustificata col valore artistico dell’opera e col ritorno per la Regione in termini economici e di immagine turistica: forse la regione Friuli vuole trasformarsi nella Svizzera per l’Italia e aprire il business delle cliniche della morte? è questo il ritorno di immagine turistica che si desidera?

Vai a "Ultime news"