Cavallari, F. Riva M. G. - Volti e stupore

I miei racconti sono questo. Non ho mai scritto nulla prescindendo da quanto vedo, ascolto, abbraccio nei miei giorni. Le mie storie sono sempre incontri. Questo è il viaggio che ti propongo.

Così Fabio Cavallari conclude la lettera che introduce i suoi venti racconti del libro Volti e Stupore. Uomini feriti dalla bellezza. Un libro scritto intingendo la penna nell’inchiostro dell’amicizia, un libro che vuole aiutare a viaggiare tra i volti degli uomini e dentro le infinite pieghe dell’anima.
Per questo ho accettato la sfida di questo viaggio, per questo ho risposto così a Fabio: Tu narrerai di volti di sguardi incrociati per le strade del tuo mondo, io ti narrerò di uno sguardo dal sapore universale. Uno sguardo che dal di dentro vede tutto il mondo in una nuova luce che accomuna ogni uomo: la luce che si de-sidera.

E il desiderio di una nuova luce si rivela nelle mie venti risposte che specchiano i racconti dentro venti straordinari dipinti. Michela, drogata e ragazza madre, rinasce bellissima nella tela di Klimt Le tre età. Il padre di Fabio, Andrea, rivive a colori vivaci e netti nel dipinto Io e il Villaggio di Chagall. Bruno il pescatore, che vive il lago come un uomo vive la sua donna, rende più vere più forti le impressioni all’alba di Monet, nell’omonima tela.

Ma in questo viaggio prezioso, il primo amico incontrato da Fabio e me nella santa parola fondamentale - come direbbe Buber - è Magdi Allam.
Nella prefazione fatta da Magdì per Volti e Stupore non c’è semplicemente la descrizione di un lavoro o l’elogio di un bel libro, c’è il cuore di un amico che nell’incontro con don Gabriele, me e Fabio, ha abbracciato l’avventura straordinaria di diventare squadra nella sincera condivisione di valori che sono l’essenza della vita, la dignità della persona, la libertà di scelta, come scrive egli stesso.
Queste storie, fatte per commuoversi, riflettere e imparare a guardare il mondo con occhi nuovi, sono un invito per tutti, come ancora scrive lo stesso Magdi, a diventare protagonisti di un cambiamento in fieri per realizzare insieme un mondo migliore.