Andrej Ivanovic Senberger, sacerdote cattolico
1885 – 1937- Autore:
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Padre Andrej nasce nel villaggio di Zel’man, distretto di Mariental’. Frequenta il seminario di Saratov e viene ordinato sacerdote di rito latino nel 1906. Nello stesso anno esercita il ministero nella parrocchia di Rotgammel’, dal 1914 a Gusary, dal 1917 a Semenovka, dal 1928 a Rovno.
Il 10 maggio 1930 viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico tedesco. Il 18 agosto è trasferito a Mosca e incarcerato nella prigione Butyrka. Il 20 aprile 1921 è condannato a 10 anni di lager da scontarsi alle isole Solovki a regime severo. Nell’infausto anno 1937 nello stesso lager è condannato alla prigione e, come di consueto, il 9 ottobre 1937 è condannato alla pena capitale. Il 3 novembre dello stesso anno padre Andrej Ivanovic Senberger è fucilato.
Riportiamo dall’accusa di un agente comunista: “Il detenuto Senberger afferma che la potenza dell’Unione Sovietica è fondata esclusivamente sul terrore. Il piano quinquennale e la collettivizzazione devono provocare l’insurrezione del popolo ... Il potere teme di intervenire e capisce che c’è qualche cosa che non va. Per questo motivo svolge una lotta febbrile contro di noi e, in generale, contro la religione.”