Associazione Cultura Cattolica

Antonij Michajlovich Trachinskij, sacerdote cattolico

1893 – 1937
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Antonij nasce nel villaggio Zaborol’, governatorato di Volynsk. Conclude gli studi del seminario e viene ordinato sacerdote cattolico di rito latino nel 1915. Esercita il ministero presso la chiesa di Miropol,e dal 1918 è insegnante di religione nella parrocchia di Lisjank e dal 1923 nella chiesa di Baranovka. E’ arrestato il 4 dicembre 1923 e accusato di “spionaggio in favore della Polonia”, ma già il 25 dicembre viene liberato assieme ad altri sacerdoti. Nel 1925 è arrestato sotto accusa di aver insegnato il catechismo a minorenni, viene rinchiuso nella prigione di Zhitomir e condannato a 2 anni di confino nelle regioni del Nord.
Scontata la pena può ritornare in parrocchia, ma dopo tre anni, e precisamente il 7 maggio 1928, viene nuovamente arrestato e condannato a 6 anni di confino da scontarsi in Siberia dove nel febbraio 1932 viene arrestato e rinchiuso nella prigione di Novosibirsk. Nel 1932 è trasferito al lager delle isole Solovki, a regime severo, ma, non si conoscono i motivi, nell’ottobre 1933 è riportato nella prigione di Novosibirsk e nel marzo 1934 viene liberato con la proibizione di sistemarsi nelle sei maggiori città e nelle zone di confino.
Vive a Vononezh dove trova la possibilità di esercitare il ministero sacerdotale, ma anche qui viene arrestato il 21 agosto 1937 e condannato alla pena capitale per completare la “quota” del massacro stabilita dal partito a Mosca.
Padre Antonij Trachinskij è fucilato il 9 novembre 1937 nella prigione di Voronezh.