Ignatij Nikolaevich Opol’skij, sacerdote cattolico
1885 – 1937- Autore:
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Padre Ignatij nasce nel 1885 nel villaggio di Snitkovo, regione di Podolsk. Conclude gli studi presso il seminario di Zhitomir e nel 1916 è ordinato sacerdote di rito latino. Esercita il ministero presso la chiesa di Romanov, regione di Volynia, a Fel’shtin, Janushpol’ e Krasnopol’. Negli anni 1920 subisce ripetuti arresti e brevi condanna e in seguito riporna a Romanov. Il 27 gennaio 1930 viene arrestato nell’ambitop dell’inchiesta sul clero cattolico in Ucraina e inviato nella prigione di Kiev.
Il 12 maggio 1930 è condannato a 8 anni di lager. Il 26 maggio 1930 è trasferito alla prigione politica di isolamento a Jaroslavl’ dove soffre di molte malattie. Il 22 febbraio 1932 riesce far avere alla Croce Rossa una lettera dove descrive la sua penosa situazione, si rammarica di non ricevere nessun aiuto e chiede che gli sia spedita la Bibbia. I parenti riescono ad ottenere dal governo polacco la possibilità che possa essere scambiato con un prigioniero sovietico, ma il potere sovietico rifiuta lo scambio.
Nell’ottobre del 1933 è inviato nel lager delle Solovki a regime severo. Qui nel 1937 è condannato a regime carcerario e il 25 novembre 1937 dal tribunale della Trojka è condannato alla pena capitale. Padre Ignatij Opol’skij viene fucilato l’8 dicembre 1937 nelle prigioni delle Solovki.