Associazione Cultura Cattolica

Ioann Aleksandrovic Dejbner, sacerdote cattolico

1873-1936
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Ioann nasce a Pietroburgo nell’ottobre del 1873. Il padre era generale dell’esercito zarista. Studia diritto in un istituto imperiale e in seguito è impegnato nell’amministrazione governativa di Saratov. Nel 1899 passa segretamente alla Chiesa cattolica. Sposa una cattolica e nel 1903 viene segretamente ordinato sacerdote di rito bizantino dal metropolita Andrej Septinskij. Nel 1907 celebra apertamente nella chiesa di santa Caterina a Pietroburgo. Il 7 luglio 1912 è nominato ufficialmente parroco della chiesa domestica in via Polozovaja. Dal 30 settembre 1912 è responsabile della chiesa per i russi di rito bizantini dedicata alla Discesa dello Spirito Santo.
Nel gennaio 1913 padre Ioann fonda la rivista russo-cattolica “Parola di Verità”. Dal 1918 lavora in una banca statale. Il 18 agosto 1920 è vicario della chiesa di S. Caterina a Pietroburgo.
Il 3 maggio 1923 viene arrestato e presto rilasciato. Il 1 luglio 1923 padre Leonid Fedorov, esarca dei russi cattolici di rito bizantino, sospende padre Ioann dalla predicazione e dall’insegnamento. Non ne conosciamo i motivi. Il 17 novembre 1923 padre Ioann è arrestato assieme ad altri sacerdoti cattolici, tutti accusati di propaganda antisovietica. Viene trasferito a Mosca e rinchiuso, in buona compagnia con confratelli, nella tristemente famosa prigione della Butyrka. Il 19 maggio 1924 è condannato a 10 anni di prigione che sconta prima nella prigione di Suzdal’ e dal 1930 nel carcere di rigore di Jaroslav. E’ liberato nell’ottobre 1932 con il solito divieto di non abitare nelle regioni confinanti e nelle 12 città maggiori dell’uUSS.
Padre Ioann Dejbner si stabilisce nel villaggio di Vesegonsk dove viene ucciso il 12 novembre 1936.