Associazione Cultura Cattolica

Iosif Janovich Miodushevskij, sacerdote cattolico

1880 – 1937
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Iosif nasce a Prokurovo, governatorto di Podol’sk nel 1880. Conclude gli studi nel seminario di Zhitomir, viene ordinato sacerdote di rito latino nel 1904 e destinato alla chiesa cattolica di Prokurovo. Dal 1910 è amministratore della parrocchia di Novokostantinovo, dal 1914 parroco della chiesa della Immacolata Concezione di Proskurovo. In questo periodo padre Iosf, desiderando consacrarsi alla vita monastica, chiede di poter entrare nell’ordine dei carmelitani scalzi, ma non gli è concesso di realizzare il suo sogno. Nel 1922 deve pagare 300 rubli di multa per aver tentato di nasconde i preziosi della chiesa che avrebbe dovuto consegnare al partito comunista. Nel 1924 chiede di entrare nell’ordine dei paolini, ma il superiore gli consiglia di continuare il suo lavoro apostolico in Ucraina. Dall’ottobre 1924 è parroco nella chiesa di S. Bartoloneo apostolo a Kul’chiny. Periodicamente si reca a Kiev da padre Kazimir Nasprenckij nel cui appartamento si ritrovano spesso altri sacerdoti. Nel 1929 si reca per l’ultima volta a Kiev, ma si ferma da padre Boleslav perché padre Kazimir nel frattempo era sto imprigionato.
Padre Iosif è arrestato il 15 gennaio 1930 nell’ambito dell’inchiesta collettiva del clero cattolico in Ucraina e rinchiuso nella prigione di Kiev. Il 27 giu8gno 1930 è condannato dalla Ttojka alla pena capitale, commutata in dieci anni di campo di concentramento. Nel novembre 1930 è trasferito nella prigione di isolamento di Jaroslavl. Nel maggio 1933 è inviato al lager delle isole Solovki
Nel 1937 è arrestato nel lager e il 25 novembre 1937, sempre dalla Trojka, è condannato alla pena capitale. L’8 dicembre 1937 padre Iosif Janovich Miodushevskij è fucilato nelle prigioni delle Solovki.