Jan Trojgo, sacerdote cattolico
1881 – 1932- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
Padre Jan nasce il 12 agosto 1881 nel villaggio di Progradino, governatorato di Grodno (Bielorussia). Frequenta il ginnasio e il seminario a Grodno e l’Accademia teologica a Pietroburgo. Nel 1906 è ordinato sacerdote di rito latino. Dal 1908 è insegnante di religione nelle scuole di Mogilev e dal 1910 professore di liturgia nel seminario di Pietroburgo.
Il marzo 1903 è arrestato a Pietroburgo nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico guidato dal vescovo Jan Cepljak. Tra il 21 e il 26 marzo 1923 si svolge a Mosca il processo a porte chiuse e padre Jan è condannato a 3 anni di carcere da scontare nel lager delle isole Solovki. Nel gennaio 1925 è liberato e torna a Leningrado dove è nominato parroco della chiesa di S. Stanislav. Il 13 gennaio 1927 è di nuovo arrestato, accusato di rapporti illegali con sacerdoti e con autorità polacche, come pure di aver educato i bambini nello spirito religioso. Il 18 luglio 1927 è condannato a 5 anni di lager sempre da scontarsi a regime severo nelle isole Solovki dove giunge il 30 luglio 1927. Nel giugno 1927 è trasferito sull’isola di Anzer dove è previsto il massimo rigore. Il 5 luglio 1932 viene arrestato nel lager nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico nell’isola di Anzer, accusato di “di aver creato un associazione che svolge propaganda antisovietica, di aver celebrato in segreto riti teologici (sic!) e religiosi e di aver stabilito contatti illegali con l’esterno per trasmettere all’estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici nell’Urss. L’istruttoria chiede che sia messo a disposizione dell’OGPU del distretto militare di Leningrado, come uno dei capi che con maggior impegno aveva diretto la propaganda antisovietica dell’associazione clericale.
Durante l’inchiesta padre Jan dichiara: “Io mi considero un credente convinto, un cattolico convinto e un sacerdote convinto. Per la mia fede sono pronto a sacrificare la mia vita. Tutte le direttive della Chiesa e del suo capo che è il Papa obbligano tutti i sacerdoti, fra i quali ci sono pure io”. Il 22 luglio 1932 padre Jan è condotto nella prigione di Pietroburgo dove muore l’11 agosto 1932 all’età di 51 anni.