Leonid Timofeevich Titov, laico cattolico
1883 - 1938- Autore:
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Leonid nasce l’8 agosto 1883 a Mosca. Frequenta l’Università di medicina, esercita la professione di medico e di ricercatore scientifico. Viene arrestato nel 1919 e liberato dopo quattro mesi. Nel 1921 è nuovamente arrestato e liberato dopo tre mesi. Nel 1930 fa conoscenza con padre Sergij Solov’ev e, sotto la sua direzione, passa segretamente al cattolicesimo, diventa membro della fraternità di padre Sergij e frequenta le funzioni religiose celebrate nell’appartamento di padre Sergij. Nel 1931 conosce il vescovo cattolico Pij Neveu e sotto la sua direzione si prepara ad essere ordinato sacerdote. Nel 1934 s’incontra con l’arcivescovo Varfolomej Remov al quale esprime il suo desiderio di farsi monaco.
Il 22 febbraio 1935 è arrestato a Mosca nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul monastero clandestino di S. Pietro. Il 7 marzo 1935 gli viene letto l’atto di accusa: “membro di una organizzazione cattolica controrivoluzionaria presso un monastero illegale, in possesso di scritti di contenuto controrivoluzionario e reo di attiva propaganda religiosa fra i pazienti”. Il 26 aprile 1935 è condannato a 5 anni di lager da scontarsi alle isole Solovki a regime severo. Il 24 ottobre 1936 è arrestato nel lager e condannato ad altri 5 anni di lager.
Il 14 febbraio 1938 il medico Leonid Titov Timofeevich è condannato alla pena capitale e il 17 febbraio 1938 fucilato.