Lucian Antonovic Chved’ko, sacerdote cattolico

Lucian nasce il 22 novembre 1889 a Milasevcy, governatorato di Grodno. Termina il ginnasio a Grodno, il seminario a Pietroburgo nel 1991, il 31 maggio viene ordinato sacerdote e nel 1915 completa gli studi all’Accademia teologica a Pietroburgo. Insegna nel seminario e nel medesimo tempo è vicario e poi parroco della cattedrale di Pietroburgo. Dal 1921 esercita il ministero a Gatcina, kolpino e Pskov.
Il 5 dicembre 1922 viene arrestato per essersi opposto alla chiusura della chiesa, ma è liberato dopo pochi giorni. E’ di nuovo arrestato il 10 marzo 1923 nell’ambito dell’inchiesta collettiva del clero cattolico con a capo il vescovo Jan Cepljak. E’ condannato “per aver preso parte ad una organizzazione contraria al decreto di separazione della chiesa dallo stato”. Il 26 marzo 1923 si conclude il processo che condanna a morte il vescovo Jan Cepljan e Konstantin Butkevic. Il tribunale chiede la pena capitale anche per padre Luccian, ma il 26 marzo 1923 la condanna viene commutata in 10 anni di lager. Il 1 febbraio 1925 p. Lucian è scambiato con un prigioniero sovietico e può ritornare in Polonia. Dal 1925 è insegnante di religione a Simanov, provincia di Varsavia, dal 1932 parroco nel villaggio Scitniki, diocesi di Pinsk, dal 1935, durante l’occupazione sovietica e tedesca, rimane a Pinsk. Nel 1944 viene ucciso dai tedeschi.