Nikolaj Vasil’evich Michalev, sacerdote cattolico
1899 – 1937- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
Padre Nikolaj nasce a Grodno (Bielorussia) da famiglia russa. Dal 1919 al 1923 è al servizio dell’Armata Rossa. Alla fine della guerra civile trova lavora a Mosca dove s’incontra con la comunità cattolica, nel 1924 passa al cattolicesimo e nel 1927 viene ordinato sacerdote di rito bizantino. Dal 1927 al 1929 è a Leningrado dove celebra nelle varie chiese cattoliche e, per mantenersi, lavora come traduttore tecnico. Dal giugno 1933 al luglio 1934 celebra nella chiesa di Smolensk. Dal 15 agosto 1934 al maggio 1935 è parroco nella chiesa di S. Stanislav a Leningrado. Nello stesso mese di maggio gli viene negato il passaporto per poter risiedere a Leningrado ed è costretto a rifugiarsi a Taganrog. Dal 1936 al 1937 è parroco in Krimea e da qui, la vita è sempre più difficile, ripara a Rostov sul Don
Il 12 marzo 1938 padre Nikolaj Michalev Vasil’evich è arrestato a Taganrog; dopo pochi giorni è condannato alla pena capitale e fucilato.