Sigizmund Sigizmubdovic Chmel’nickij, sacerdote cattolico

Sigizmund nasce l’11 novembre 1891 a Luck, governatorato di Volynia. Studia nel seminario di Zitomir e viene ordinato sacerdote cattolico di rito latino nel 1918. E’ assegnato alla chiesa di Ushomir e di Goroshki. Nel 1920, dopo la chiusura dei seminari cattolici e della Accademia di teologia a opera dei comunisti, decide di preparare in segreto tre seminaristi nella casa parrocchiale. Padre Sigizmund ha l’infelice idea di mandare per posta una lettera a padre Teofil Scal’skij per chiedere aiuto in questa sua operazione clandestina. La lettera viene sequestrata dall’occhio vigile della polizia comunista e padre Sigizmund il 6 novembre 1923 è arrestato per “spionaggio a favore della Polonia”. E liberato dalla prigione il 25 dicembre 1923. Viene nuovamente arrestato nel giugno del 1926 e condotto a Mosca nella prigione famosa della Butyrka. E’ liberato nel 1927 e il 31 gennaio 1928 può partire per la Polonia, grazie allo scambio di un prigioniero sovietico.
In Polonia svolge il ministero sacerdotale nella diocesi di Luck come padre spirituale del seminario. Dal 1931 è redattore della rivista diocesana “Zucie katolickie”; dal 1937 è professore nell’istituto che prepara i sacerdoti di rito bizantino. Dal 1939 è a Luck dove rimane anche durante l’occupazione sovietica e tedesca. Nel 1943 è arrestato dalla gestapo e mandato nel lager Gross-Rozen dove muore nella notte dal 16 al 17 aprile 1944 dopo essere stato picchiato a morte.