Veronika (Marija Boromeja) Narmontovich, monaca cattolica

Marija nasce il 18 dicembre 1916 a Verchelishki presso Grodno (Bielorussia). Nel 1936 entra nell’ordine delle suore nazaretane, fa il noviziato a Grodno dove prende i voti monastici e il nome di Marija Boromeja. Dal 1936 si trova nel monastero delle suore nazaretane a Novogrudk. Durante la seconda guerra mondiale la Bielorussia viene occupato dall’esercito sovietico il quale, come è sua norma, manda a casa le suore ed occupa il monastero. Suor Maria trova ospitalità in una famiglia cattolica e lavora, per guadagnarsi da vivere, in una scuola russa come donna delle pulizie. Svolge il suo lavoro con grande serenità e gode della simpatia di tutta la gente che incontra.
In seguito la Bielorussia viene occupata dall’esercito tedesco, apparentemente più benigno, perché ridona il monastero alle suore e suor Marija può ritornare nel suo ambiente preferito. La ferocia dei militari di Hitler si fa sentire ben presto. 120 cittadini di Novokrudk vengono arrestati e condannati alla fucilazione. Le suore si offrono per sostituirli. Per nulla commossi per il gesto di grande amore, i tedeschi pensano di fucilare anche la superiora del monastero e dieci suore, fra le quali suor Marija.
Il 31 luglio 1943 Narmontovich Veronica è fucilata. Aveva 27 anni.
E’ stata beatificata il 5 marzo 2000.

Altri martiri

• Navrockij Staniskav, n. 1909, laico cattolico, fucilato 15 luglio 1937
• Nekrash Sofija, n. 1889, monaca cattolica, morta in prigione 2 marzo 1921
• Niva Andzhej, n. 1900, sacerdote cattolico, fucilato maggio 1940.