De Bortoli, Maurizio - Percorso nella storia della Chiesa

Una delle tentazioni del pensiero moderno è ridurre il Cristianesimo ad un pensiero religioso tra gli altri, non riconoscendone la peculiare caratteristica di evento che prosegue attraverso la presenza della Chiesa nel tempo. Spesso anche i fedeli sono prigionieri di pregiudizi sulla Chiesa che impediscono di stimare con giusto orgoglio il valore metastorico dei due millenni di storia cristiana. Il credente, in effetti, non è molto aiutato a prendere coscienza della Tradizione che sta alle origini della Fede, anche perché non capita spesso di sentir parlare di storia della Chiesa nelle prediche o nelle catechesi.
Un bel tentativo di divulgazione delle tappe della storia ecclesiale è offerto dal libro Percorso nella storia della Chiesa del varesino Maurizio De Bortoli. Nato e pensato come una serie di conversazioni radiofoniche per l'emittente varesina Radio Missione Francescana, questo percorso lungo la storia della chiesa è diventato un bel volume, che vale la pena di segnalare anche per la sua singolare genesi di testo scritto con competenza non da uno storico di professione o da un teologo, ma da un laico appassionato cultore della materia. Maurizio De Bortoli è, infatti, un chimico che, dopo aver lavorato una vita come ricercatore nel Centro di Ricerca dell'Unione Europea, giunto alla meritata pensione, si è dedicato allo studio della storia della Chiesa per il desiderio di raccontarne vicende e protagonisti con la passione (tutta cattolica) di chi vive il Cristianesimo come fatto vivo, cercando soprattutto nel volto dei santi la documentazione più vera del continuare della presenza di Cristo.
L'idea nasce all'interno del lavoro culturale del Centro Culturale Massimiliano Kolbe (di cui De Bortoli è stato per anni presidente), e si sviluppa per il desiderio di comunicare, con linguaggio accessibile, alcune tappe salienti dello svolgersi del "tempo della Chiesa dentro il tempo degli uomini". Ne è uscita una narrazione dal sapore di un racconto avvincente, che si snoda dalle origini della primitiva comunità di Gerusaleme, passando attraverso la Cristianità del Medio Evo e la crisi dell'Età moderna, per giungere sino ai giorni nostri, segnati dalla rinascita del senso di appartenenza ecclesiale dei nuovi movimenti. Il linguaggio, essenziale e descrittivamente evocativo, conduce il lettore ad appassionarsi della molteplicità di volti e carismi che la Chiesa manifesta nell'arco di due millenni, mostrando quanto il volto della storia profana debba alla presenza della Chiesa, sia nell'ambito della cultura che in quello dell'organizzazione della carità.
L'esito è un testo di divulgazione seria, che vale la pena leggere anche a testimonianza di come la cultura possa uscire dal recinto degli addetti ai lavori per comunicare la storia della propria appartenenza al popolo cristiano in maniera rigorosa ed autenticamente popolare.
Giampaolo Cottini