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III mistero gaudioso

Autore:
Giussani, Mons. Luigi
Fonte:
Tracce - Litterae Communionis
3. Nascita di Gesù a Betlemme



II Natale ci obbliga ad affondare lo sguardo alla radice, fino a quel punto dove sorgono le cose, insorgono le cose, dove irrompe l'Essere nel velo del nulla o, meglio, in quel nulla che si copre del velo dell'apparente, s'annida dentro la tenda che il pastore sradicherà dopo averla usata un giorno e la butterà via perché non faccia peso al suo camminare. "È venuto ad abitare tra di noi". L'avvenimento della presenza di Colui che solo può scoprire il mistero delle cose, cioè il mistero dell'Essere, cioè il mistero della vita. Svelare il Mistero significa svelare qualcosa che resta mistero. Nessun uomo ha mai visto il Suo volto, il volto dell'Essere: nessun uomo! Ma Tu, o Bambino che vieni, sei venuto a svelare questo Mistero, il Mistero che nessun uomo ha mai visto.
Con la gioia nel cuore adoriamo Cristo che nasce, tutti i giorni dal mistero di oggi, dal mistero di un oggi. Cristo nasce. Con la gioia del cuore, la memoria nostra si affissi su di Lui e si sprigioni in un nuovo canto; che la nostra vita diventi nuova, perché il canto della vita è la vita stessa. Che diventi nuova, tutti i giorni nuova, che si rinnovi. Perché questo è il frutto della certezza della sua misericordia, della certezza che la sua potenza è più grande della nostra debolezza. Certi del "Dio con noi". Solo da questa certezza può venire la gioia, solo dalla certezza del "Dio con noi" può venire la gioia.
Non c'è nessun'altra fonte. La coscienza di questa Presenza è più grande di qualsiasi cosa che uno possa fare per gli altri. Noi siamo stati chiamati ad averne coscienza; perciò, oltre il desiderio di un'affezione quotidiana a Lui, noi dobbiamo desiderare con tutto il cuore che la nostra vita renda testimonianza a questo nel mondo, che attraverso noi abbia ad accorgersi, vale a dire che la nostra vita sia veramente immanente coscientemente, partecipante alla vita del popolo di Dio, del popolo Suo che Gli appartiene, tutto pieno di opere buone.