Condividi:

Proposte di ascolto: Carmen McRae e Arne Domnerus

Autore:
Segagni, Enrico
Fonte:
CulturaCattolica.it
Proviamo ad ascoltare due album molto diversi: una voce, un sassofono; un "classico" ed un cd "fuori dal coro", una grande cantante: CARMEN McRAE ed un sassofonista provvisto di un sound corposo, originale caldo e melodioso: ARNE DOMNERUS.

La musica si deve SENTIRE, ASCOLTARE, più che raccontare! Così dicevamo nel primo nostro articolo. Allora proviamo ad ascoltare due album molto diversi: una voce, un sassofono; un "classico" ed un cd "fuori dal coro", una grande cantante: CARMEN McRAE ed un sassofonista provvisto di un sound corposo, originale caldo e melodioso: ARNE DOMNERUS. Sono due cd molto differenti tra loro ma, per motivi diversi, potrebbero ugualmente piacere.
Per cavalleria il primo cd è: "Carmen Sings Monk", etichetta Bluebird BMG 2001, di Carmen McRae. Si tratta di musiche composte dal pianista Thelonious Monk, un musicista con una personalità fortemente innovativa. Sinteticamente nel mondo del jazz si dicono due cose di lui: in primo luogo che il jazz non è più stato lo stesso dopo il suo arrivo; in secondo luogo che ha riscritto il jazz in chiave moderna pur conservandone il patrimonio tradizionale. E' come se suonando avesse ripulito l' aria da tutto quello che non fosse musica. Questa è la sua musica, ma chi la canta è nell' olimpo delle grandi cantanti di jazz, appena sotto, forse, alle inarrivabili Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan. Carmen McRae (nata nel 1920 e morta nel 1994) è una di quelle cantanti che, dotate di voce splendida, si divertono ad "anticipare" la nota per poi scattare a riprendersela appena dopo. Se fate attenzione ha pure nel sangue il blues di Billie Holiday. Musicalmente ferratissima (suonava pianoforte nei jazz club di New York) si diverte nel canto con ironia, sorprendendo per quanto sia tradizionale ed originale, personale al contempo. Questo è uno di quei cd che si possono sentire sempre senza mai stancarsi. Non perdetelo.
Il secondo cd è già bello dal titolo: "Antiphone blues" con Arne Domnerus al sax e Gustaf Sjokvist all'organo. Come? Sax e organo? E' un "matrimonio che non si deve fare!” Sappiamo invece che spesso questi matrimoni riescono, e vi assicuro che questo è uno di quelli. Tre brani del grande Duke Ellington dai suoi "Concerti sacri", due stupendi negro/spirituals e poi inni della tradizione (Svezia e Russia) e un "largo" di Antonio Vivaldi. Questo cd è stato registrato nella Chiesa di Spanga (Svezia), etichetta Proprius 1988. Non è facile da reperire (cercatelo nei negozi specializzati, come Stradivarius a Milano, oppure online su Emusic – a pagamento) ma ne vale la pena.

Articoli Correlati
Vai a "Le grandi figure del Jazz"