Cosa sarà - Lucio Dalla
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Ancora la ricerca del misterioso movente della vita. Si impongono qui le parole dell'apostolo Paolo agli ateniesi a proposito dell'altare che questi ultimi avevano dedicato al "dio ignoto": "Quello che voi adorate senza conoscere... il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene dà a tutti la vita e il respiro ad ogni cosa.... Ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché gli uomini lo cercassero, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In Lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: di Lui stirpe noi siamo" (Atti 17). E Leopardi confessava l'impossibilità di dimenticare questa ricerca: "Un fastidio m'ingombra la mente, ed uno spron quasi mi punge sì che, sedendo, più che mai son lunge da trovar pace e loco".
Testo della canzone
Cosa sarà che fa crescere gli alberi la felicità
che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento
cosa sarà a far muovere il vento
a fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane
o un bacio non dato cosa sarà
che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire ridendo di notte
all'ombra di un desiderio
cosa sarà
che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta
cosa sarà
che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto
dove giustizia non c'è cosa sarà
che ti fa comprare di tutto anche se è di niente
che hai bisogno cosa sarà
che ti strappa dal sogno
cosa sarà
che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto
ti getta nel mare e ti viene a salvare
cosa sarà che ti dobbiamo cercare
che dobbiamo cercare
cosa sarà
che ti fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare a sera con un amico
a parlare del futuro cosa sarà
questo strano coraggio o paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte che scende
cosa sarà
quell'uomo e il suo cuore benedetto
che sceso dalle scarpe e dal letto si è sentito solo
e come un uccello che in volo
e come un uccello che in volo
si ferma e guarda giù.