La guerra contro i terroristi va avanti!

Il 2 Agosto è apparso sulla stampa internazionale l’informazione seguente (cito, a titolo d’esempio, Asia News):
“Israele fa sapere che l’incursione lampo di paracadutisti appoggiati da elicotteri d’assalto lanciata ieri notte nella valle della Bekaa - Libano orientale - ha portato alla cattura di 5 miliziani Hezbollah. La polizia libanese e la tv del Partito di Dio, al-Manar, sostengono che si trattasse di semplici civili, ma il capo di stato maggiore israeliano, generale Dan Halutz, ha indirettamente smentito tale versione: “Durante l’operazione a Baalbek, le nostre forze speciali hanno catturato cinque membri di Hezbollah, e altri dieci sono stati colpiti”.

Ora, i dati sono i seguenti:
1. I paracadutisti sono atterrati sull’ospedale di Baalbek chiamato “Dar al-Hekmah”.
2. La gloriosa battaglia dei soldati israeliani ha fatto 17 morti, tra i quali 8 bambini.
3. I cinque terroristi presi abitavano la casa vicina all’ospedale. Due di loro, un padre e suo figlio, si chiamano di fatti Nasrallah (come il Cardinale patriarca maronita, Mar Nasrallah Sfeir). Sono probabilmente simpatizzanti di Hezbollah come la maggioranza dei sciiti, ma non dei guerrieri. Un altro è un uomo di più di 70 anni. I due ultimi potrebbero essere dei guerrieri di Hezbollah.
4. Una macchina è uscita a grande velocità dall’ospedale ed è stata inseguita e filmata dagli israeliani. Al suo bordo c’era un uomo e sua moglie incinta di 8 mesi. Un primo missile ha toccato il dietro della macchina. I due passeggeri escono urlando. L’elicottero fa un giro e lancia un altro missile: l’uomo riesce a scappare, la donna incinta non ce la fa. Un po’ dopo, accorrono i contadini vicini: la donna giace morta, a pezzi, il feto fuori. Nesrine Salloum e il suo bambino non ci sono più!
La guerra contro i terroristi va avanti: “Dopo venticinque giorni di bombardamenti, è arrivato quasi a mille il bilancio dei morti in Libano sotto i bombardamenti israeliani. Le vittime accertate sono 993, di cui 904 civili secondo il Comitato per l’alto soccorso, 29 tra soldati e poliziotti libanesi e 48 guerriglieri Hezbollah. Il Comitato ha stimato poi che 915.672 persone siano state costrette a lasciare le proprie case in queste settimane di guerra” (AGI).