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Nessuno dimentichi i cristiani del Libano

Autore:
Tornielli, Andrea
Fonte:
Il Giornale - 29/08/06
Brani tratti dall'intervista a S.E. il Card. Tarcisio Bertone, neosegretario di Stato, a cura di A. Tornielli



Qual è il compito della Santa Sede sulla scena internazionale?

«Nell’ultimo secolo i Papi hanno invitato ogni persona a ripartire da Dio per poter promuovere una pacifica e giusta convivenza in tutte le regioni della terra.
Hanno parlato non per difendere gli interessi della Chiesa, ma la giustizia e la dignità dell’uomo, di tutti gli uomini, specialmente i più deboli e coloro che sono costretti a subire ingiustizie e disuguaglianze intollerabili. Da questo punto di vista la pace non può essere soltanto semplice assenza di conflitti armati, ma è il frutto dell’ordine impresso nella società umana da Dio stesso».

In Medio Oriente, dopo la guerra che ha mietuto molte vittime civili, c’è uno spiraglio di tregua e la ripresa di un ruolo dell’Europa

«Benedetto XVI, che aveva parlato di tre diritti – quello del Libano alla sua integrità di Paese sovrano, quello di Israele a vivere in pace e quello dei palestinesi ad avere una patria – ha pronunciato molti accorati appelli spiegando ancora una volta che non si può ristabilire la giustizia, creare un ordine nuovo ed edificare una pace autentica quando si ricorre allo strumento della violenza e delle armi. Il fatto che l’Europa ritrovi un ruolo di mediazione per favorire una soluzione pacifica non può che essere salutato come un fatto positivo.
Ma vorrei rivolgere anche un pensiero particolare ai cristiani che si sono trovati tra due fuochi e che, come già capitato altre volte in quelle martoriate aree del mondo, pagano un alto prezzo».