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La Madonna ci parla 8 – Il messaggio di Medjugorje

Fonte:
CulturaCattolica.it

Mi piace terminare questa esposizione portando l’attenzione sul legame che esiste da secoli tra l’Immacolata e l’Ordine francescano. Già san Francesco aveva composto all’inizio del suo percorso di santità questa preghiera alla Vergine Immacolata:

Ave, Signora santa,
regina santissima,
madre di Dio, Maria,
che sei sempre vergine,
eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti consacrò
con il santissimo diletto Figlio,
e con lo Spirito Paraclito;
tu, in cui fu ed è
ogni pienezza di grazia
e ogni bene.
Ave, suo palazzo.
Ave, suo tabernacolo.
Ave, sua casa.
Ave, suo vestimento.
Ave, sua ancella.
Ave, madre sua.


Ecco, è significativo per la nostra fede cercare questi legami fortissimi proprio per dare sostegno alla nostra fede, alla nostra testimonianza nei riguardi del mondo.
Ed è con questo sentimento che introduciamo le apparizioni di Medjugorje in una parrocchia retta dai frati francescani.

Siamo immersi in un disegno straordinario di salvezza, ma gli uomini si sforzano diabolicamente di non riconoscerlo e anzi di contrastarlo. Di questo dobbiamo avere consapevolezza, credenti e non credenti: se siamo creature di Dio e Gesù, figlio di Dio e nostro fratello, è venuto per la nostra salvezza, non possiamo non tener conto di quanto si sta verificando a Medjugorje.

Ora, facciamo riferimento sia ai messaggi, sia al contesto nel quale la Madre di Cristo ha deciso di apparire mandata da suo Figlio. È assolutamente importante precisare che la Madonna non viene a parlare ai suoi figli per sua volontà, ma viene inviata da Gesù direttamente. È Gesù che vuole in maniera inequivocabile che tutti gli uomini si salvino. Il Figlio di Maria, come lo chiamano i musulmani, ha in più riprese dichiarato che Lui è venuto per la salvezza di tutti. Pensate alla santa Faustina Kowalska e alla rivelazione diretta di Gesù che invita tutti a pregare per essere ammessi alla sua divina misericordia. Questo invito a pregare per invocare la divina misericordia su tutti gli uomini compare anche nei messaggi che la Madonna comunica ai veggenti.
C’è un filo rosso, che ci invita a riflettere, e che si dipana in tutti gli eventi, clamorosi per le loro coincidenze, nei quali Dio attraverso suo Figlio e con la collaborazione di sua Madre Maria ci comunica la sua volontà, la sua divina volontà: pregate, pregate, pregate perché ciò che chiedete il Padre vostro ve lo concederà.
Medjugorje non fa eccezione.

Cari figli, vi invito alla conversione individuale.
Questo tempo è per voi!
Senza di voi il Signore non può
realizzare ciò che vuole.
Cari figli, crescete di giorno in giorno
attraverso la preghiera, sempre più verso Dio.


Questo è uno dei messaggi che Maria ha comunicato ai veggenti e contiene, in modo chiarissimo, il percorso che Dio ci invita a seguire per la salvezza nostra e di tutti gli uomini.
La Madonna ci dice anche come farlo questo cammino, ci dà cinque colonne sulle quali poggiare tutto il nostro edificio esistenziale. Pensiamo alla nostra vita terrena, alla nostra quotidianità e a ciò che siamo stati chiamati a realizzare.

Ecco i nostri cinque pilastri:
1. la preghiera con il cuore immerso nella storia della salvezza: il rosario quotidiano,
2. il nutrimento spirituale con la Santa Eucaristia,
3. la lettura della Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento,
4. il digiuno di riparazione dei peccati nostri e del mondo intero,
5. la confessione mensile.

A ben guardare, sono gli stessi messaggi che la Madonna ha dato in tutte le altre apparizioni, questi sono un po’ più attualizzati a seguito delle indicazioni del Concilio Vaticano II, ma in definitiva siamo invitati a recitare il Rosario e a fare penitenza. Il percorso è segnato e parte dal Rosario, perché secondo l’intuizione di san Luigi Maria Grignion de Monfort, a Gesù ci si arriva per Maria.