E’ stata la mano materna della Vergine: tutte le coincidenze che comprovano la medaglia miracolosa
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PREMESSA TEOLOGICA E STORICA
1830: anno di grazia straordinaria per la Francia e per il mondo intero. La Vergine Santissima appariva tre volte proprio a Parigi in Rue du Bac all'umilissima suor Caterina Labouré affidandole il 27 novembre 1830 il compito di far realizzare una particolarissima medaglia con una speciale iconografia in cui deve comparire la preghiera: “O Maria concepita senza peccato pregate per noi che ricorriamo a Voi”. La Madonna disse che chi avrebbe portato questa medaglia avrebbe ottenuto grandi grazie soprattutto portandola al collo. Ma Santa Caterina Labourè seppe anche durante l'apparizione che chi avrebbe portato quella medaglia avrebbe goduto di una specialissima protezione della Madre di Dio. La Vergine Santissima predisse anche a Santa Caterina che la sua comunità avrebbe vissuto con grande intensità spirituale il culto del Sacro Cuore di Gesù nelle forme richieste da Cristo tramite Santa Margherita Maria Alacoque a Paray le Monial. La Cappella della Casa Madre in cui avvenne l’apparizione mariana a Santa Caterina Labouré era proprio dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Monsignor Etienne, nella sua circolare dell'8 dicembre 1853 alla congregazione di Santa Caterina Labouré, sottolineò come la Divina Provvidenza aveva voluto che la cappella delle apparizioni fosse stata dedicata proprio al Sacro Cuore di Gesù ben prima del 1830. Al seguente link trovate trovate tutte le promesse fatte dal Signore Gesù per chi pratica il culto del Sacro Cuore:
https://www.culturacattolica.it/cristianesimo/le-piaghe-del-messia/la-passione-del-signore-vista-dai-mistici/il-tempo-prima-della-fine-di-questo-mondo-%C3%A8-il-tempo-della-divina-misericordia
LA VERA STORIA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
La vita di Santa Caterina Labouré è costellata di episodi mistici e profetici come racconta nei minimi particolari il noto mariologo René Laurentin nel suo libro “Caterina Labouré – La Medaglia Miracolosa” edizioni Mimep Docete, 320 pagine, ISBN 9788884241887, scritto in base alle testimonianze dirette dell'Archivio delle Figlie della Carità a Rue du Bac in Parigi. In questo libro tra l’altro trovate oltre le apparizioni della Vergine a Santa Caterina anche vari episodi di soprannaturale come l’episodio della profezia che Santa Caterina fece al sacerdote don Olmer e che due anni dopo si compì alla lettera. E trovate anche la testimonianza di Suor Dufes, superiora di Santa Caterina, che ci fa sapere come la morte di Santa Caterina fu dolcissima. Come ricorda Padre Laurentin nel suo libro, durante l'epidemia di colera del 1832 a Parigi, scoppiata a Carnevale, la medaglia miracolosa fu mezzo soprannaturale di protezione e di guarigione documentate. Dopo un primo regresso, l'epidemia riprese violenta a giugno 1832 e a pag. 88 è raccontata la vicenda della piccola Caroline Nenain (alunna della scuola a piazza del Louvre) colpita da colera che era l'unica della sua classe scolastica a non aver ricevuto la medaglia miracolosa. Le consorelle di Santa Caterina Labouré le diedero la medaglia miracolosa e guarì subito. Solo a Parigi ci furono circa 20000 morti per colera durante questa epidemia che arrivò fino al Regno delle Due Sicilie, al Portogallo e alla Svezia con un numero di morti enorme.
Santa Caterina seppe tra l'altro dalla Vergine Santissima che 40 anni e 10 mesi dopo sarebbe stato ammazzato l'Arcivescovo di Parigi, come poi esattamente avvenne. E quando parlò di questo la Vergine usò l'espressione "scorrerà il sangue" e proprio "settimana di sangue" è stata chiamata dagli storici la settimana dal 21 al 28 maggio 1871 come si può leggere sul sito della Treccani:
http://www.treccani.it/enciclopedia/la-comune_%28Dizionario-di-Storia%29/
Esattamente il 24 maggio veniva ammazzato il povero Monsignor Darboy Arcivescovo di Parigi.
Nel seguente video ufficiale potete vedere la Cappella dove la Vergine Santissima apparve a Rue du Bac in Parigi: https://www.youtube.com/watch?v=aTnzelRultc
Nel 1933 il corpo di Santa Caterina Labouré fu riesumato e trovato incorrotto: oggi si trova esposto nella cappella dove ci furono le apparizioni della Madonna e dove c’è l’urna che contiene il cuore di San Vincenzo de Paoli e il corpo di Santa Luisa de Marillac. Santa Caterina è stata beatificata da Pio XI nel 1933 e canonizzata da Pio XII nel 1947. La storia della medaglia miracolosa parte da Parigi ma è a Roma che c’è un episodio assolutamente eclatante che comprova come la Vergine mantiene sempre la promessa data tramite Santa Caterina Labouré: infatti vicino a Piazza di Spagna c'è la Basilica di Sant'Andrea delle Fratte nota anche come la chiesa della Madonna del Miracolo. Papa Benedetto XV chiamò questa chiesa la “Lourdes romana”: che luogo di grazia particolare! Qui il 20 gennaio 1842 la Vergine Santissima è apparsa ad un ebreo ateo di nome Alfonso Ratisbonne cui era stata regalata la medaglia miracolosa dal barone de Bussières. Alfonso Ratisbonne portava la medaglia solo per farsene beffe ma, dopo aver visto la Vergine, si convertì e divenne sacerdote cattolico. Quel 20 gennaio 1842 Alfonso Ratisbonne aveva esattamente 27 anni (ne avrebbe compiuti 28 solo il 1° maggio dello stesso anno) e proprio il 27 è il giorno in cui a novembre 1830 la Vergine era apparsa a Santa Caterina Labouré con il dono della medaglia miracolosa. La storia dell'apparizione della Vergine Santissima ad Alfonso Ratisbonne è in questo video di TV2000 in cui padre Francesco Trebisonda ne ha parlato diffusamente: https://www.youtube.com/watch?v=FGoK_9yhEuk
Quel 20 gennaio Ratisbonne era entrato in Sant'Andrea delle Fratte con l'intenzione di ammirare i capolavori di arte ma nessuna opera artistica era riuscita ad attirarlo. Ratisbonne fu attirato solo dalla cappella in cui poi apparve la Vergine. E non c'è dubbio sul perché Ratisbonne fu guidato esattamente fino lì: esattamente quel giorno egli doveva vedere in volto Colei che è l'eccellente capolavoro dell'Altissimo (come afferma San Luigi Maria Grignion de Montfort nel suo "Trattato sulla vera devozione a Maria"). Dal sito ufficiale del mariologo Professor Nino Grasso leggete assolutamente tutti i particolari inerenti la vicenda della conversione di Alfonso Ratisbonne:
https://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=print&sid=1851
C’è una prima serie di coincidenze che lega i due personaggi chiave della vicenda della medaglia miracolosa:
Santa Caterina Labouré era nata il 2 maggio 1806 e morì il 31 dicembre 1876.
Padre Alfonso Ratisbonne era nato il 1° maggio 1814 e morì il 6 maggio 1884.
C'è da notare assolutamente che:
1) entrambi erano nati nel mese di maggio che è il mese mariano per antonomasia
2) sono nati nei primi due giorni di maggio
3) entrambi vissero esattamente 70 anni e secondo il Salmo 90 versetto 10: "Gli anni della nostra vita sono settanta".
Torniamo ora Padre Alfonso e ai suoi ultimi giorni di vita: proprio nel giorno del suo 70° compleanno il 1 maggio 1884 Padre Alfonso si ammalò di polmonite nella sua povera residenza di Ain Karem dove viveva in una piccola cella in cui c’era solo un pagliericcio, un guanciale di crine, una catinella e uno scrittoio. Il 6 maggio, pienamente consapevole della gravità del suo male, disse “Vorrei morire recitando il Memorare, o Maria” e prima di morire sembrò essere rapito da un’ultima estasi per qualche minuto. Padre Alfonso morì serenamente pronunciando i nomi di Gesù e Maria. Ma prima di morire disse anche queste altre incancellabili parole d’amore: “Offro la mia vita per la salvezza d’Israele”. Penso che sia lecito a questo punto porsi la domanda: Padre Alfonso sarà un nuovo santo canonizzato dalla Chiesa cattolica? A questa domanda potrà rispondere solo il Signore. Ma la firma finale della Vergine su Padre Alfonso Ratisbonne è nell'enigma che si cela dietro le date della sua nascita e della sua morte. Prima però è mio dovere ricordare che Maria è proprio Figlia di Sion come è descritta nel Vangelo di Luca cap. 1, 28-38 che è il passo dell'Annunciazione. Potete leggerne tutti i particolari e le profezie dell'Antico Testamento sul seguente sito di mariologia al link: https://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=print&sid=378
Questa coincidenza finale è davvero particolarissima e può essere compresa solo alla luce del fatto che Padre Alfonso era un cattolico ebreo ed è morto ad Ain Karem, circa 8 km da Gerusalemme:
1) data di nascita: 1 maggio 1814 che secondo il calendario ebraico era il giorno 11 di Lyar, 5574
2) data di morte: 6 maggio 1884 che secondo il calendario ebraico era il giorno 11 di Lyar, 5644
Nel Talmud, secondo la tradizione rabbinica, è scritto che Mosè nacque il giorno 7 di Adar e morì esattamente il giorno 7 di Adar. Secondo il Talmud questo ha un grande significato: Mosè aveva completato la missione terrena e il Signore completa la durata della vita di una persona retta di cuore in base a quanto è scritto al capitolo 23,26 dell'Esodo: “Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni”. Sempre secondo il Talmud, anche Re Davide era nato ed è morto nel giorno della Festa ebraica di Shavuot. Nell’ebraismo è considerata una particolare benedizione morire nel giorno del proprio compleanno: nel Talmud infatti è scritto che molti tzaddikim (i giusti) muoiono il giorno in cui sono nati. E' davvero singolare che l'Onnipotente abbia scelto questa doppia coincidenza dell'11 di Lyar come data di nascita e data di morte per Padre Alfonso Ratisbonne. Anche qui le coincidenze sono davvero troppe perché il cuore non veda distintamente la Luce del mondo (Gv 8,12). Tutto questo significa una e una sola cosa: quelle ultime parole dalla Croce sono ancora rivolte a chiunque oggi voglia ascoltarle e accoglierle: "Ecco la tua madre" (Gv 19,27). Mi è tornata nel cuore la domanda: Padre Alfonso sarà canonizzato dalla Chiesa cattolica? La risposta finale è solo nelle mani dell'Onnipotente. Ma a questo punto nel mio cuore si è aggiunta una nuova domanda che è assolutamente fondamentale per il futuro dell'umanità: si avvicina la conversione di Israele profetizzata da San Paolo nella Lettera ai Romani cap. 11, 25-27? San Paolo profetizza che "tutto Israele sarà salvato". E oggi Israele è proprio il nome biblico dello Stato che gli ebrei hanno scelto in Terra Santa. "Gli ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine del mondo": questa profezia è della mistica Katharina Emmerick monaca agostiniana beatificata da Giovanni Paolo II. La Beata Katharina Emmerick è stata grande veggente ed ebbe doni straordinari: stigmate, levitazione, bilocazione ed estasi. Grazie ad una sua visione soprannaturale fu scoperta la casa della Vergine ad Efeso i cui ambienti interni corrispondono esattamente a quelli visti dalla Beata Katharina Emmerick come racconta Vittorio Messori nel suo libro: "Ipotesi su Maria" edizioni Ares. La conversione di Padre Alfonso Ratisbonne ha direttamente a che fare con la conversione finale degli ebrei quando "tutto Israele sarà salvato" ? La risposta finale è ancora una volta solo nelle mani dell'Onnipotente. Noi intanto non possiamo non ricordare tutto il bene che Padre Alfonso fece in particolare in Terrasanta: nel suo libro "Ipotesi su Maria", edizioni Ares, Vittorio Messori dedica un intero capitolo dal titolo: "Un ebreo e una medaglia", da pagina 445 in poi, alla vicenda della conversione di Alfonso Ratisbonne. Messori racconta anche come nel 1856 Padre Alfonso insieme al fratello Padre Theodore acquistarono a Gerusalemme un terreno in cui poi fu ritrovato un lastricato identificato con quello del Litostroto che è il luogo dell'Ecce Homo di cui parla il Vangelo di Giovanni 19,13: https://www.terrasanctamuseum.org/it/per-saperne-di-piu/il-sito-archeologico/
Ma va anche ricordato che sempre insieme al fratello Theodore, che aveva fondato la Congregazione di Nostra Signora di Sion, Padre Alfonso lavorò per il bene di tanti in Terrasanta: https://www.notredamedesion.org/about/our-beginnings/?lang=fr
A Gerusalemme i due fratelli sacerdoti fondarono 2 conventi: il convento dell'Ecce Homo nella Città Vecchia e quello di San Pietro nel centro della parte occidentale. Acquistarono anche un terreno ad Ain Karem, a circa 8 km da Gerusalemme, dove fondarono il terzo convento in cui Padre Alfonso sarà sepolto: https://www.notredamedesion.org/centres/ein-kerem-maison-daccueil/?lang=fr
Secondo la tradizione, confermata dagli scavi archeologici, Ein Karem è il luogo della Visitazione di Maria ad Elisabetta: infatti qui sorgono il Santuario della Visitazione e il Santuario di San Giovanni Battista. Ma le sorprese della Provvidenza non finiscono qui a proposito di Ein Karem e di Padre Alfonso: ne parla Padre Luigi Chierotti nel suo libro: "Le apparizioni della medaglia miracolosa" Cooperazione Vincenziana, libro che è stato pubblicato anche in Francia per Editions Resiac nel 1988. A pagina 120 del libro di Padre Chierotti c'è il paragrafo dal titolo: "Un prodigio sulla tomba di Alfonso Ratisbonne (1966)" in cui è riportato il testo esatto comparso sulla rivista: "L'eco della casa-madre" Figlie della Carità Napoli giugno 1966. Questo testo è stato scritto nel 1966 da Suor Bernes, Superiora delle Figlie della Carità a Gerusalemme, che raccontava come nella loro casa di Ein Karem un operaio, tagliando un ramo dell'albero che si trova davanti alla statua delll'Immacolata, scoprì uno straordinario prodigio: nella sezione del ramo era impressa esattamente la parte posteriore della medaglia miracolosa. Come racconta ancora Suor Bernes, le autorità israeliane chiesero la mappa della proprietà: Suor Bernes seppe solo allora che il terreno dove sorgeva quell'albero era stato comprato proprio da Padre Alfonso Ratisbonne.
Padre Luigi Chierotti, autore di questo e di altri libri sulla medaglia miracolosa, faceva parte della Congregazione di San Vincenzo de Paoli: tutta la vita sacerdotale di Padre Chierotti è stata indelebilmente segnata dall'apparizione del 27 novembre 1830 in cui la Vergine aveva donato la medaglia miracolosa. Padre Chierotti era nato il 26 agosto 1922 ed è morto esattamente il 27 agosto 2008: la Vergine Santissima aveva voluto lasciare ancora una volta la sua firma.
Ma le coincidenze non finiscono qui. Infatti in merito a padre Alfonso Ratisbonne e alla medaglia miracolosa dovete assolutamente leggere la straordinaria serie di coincidenze di date e di fatti che la Vergine Santissima ha voluto chiaramente per l’approvazione dell’attuale bandiera dell’Unione Europea:
https://www.culturacattolica.it/cristianesimo/maria/culto-di-maria/il-grande-mistero-della-bandiera-dell-immacolata-che-sventola-sull-europa
Padre Alfonso Ratisbonne ebbe un nipote di nome Louis Gustave Fortuné Ratisbonne nato a Strasburgo proprio come lo zio. Louis Gustave Fortuné Ratisbonne è noto per la sua traduzione poetica in lingua francese della Divina Commedia di Dante Alighieri, opera che fu premiata 3 volte dall'Accademia di Francia: Premio Montyon per L'Enfer nel 1854, Le Purgatoire nel 1857 e Le Paradis nel 1859. Louis Gustave Fortuné Ratisbonne moriva il 24 settembre 1900, cioè esattamente lo stesso giorno in cui nel 1848 lo zio Alfonso Ratisbonne aveva celebrato la sua prima messa da sacerdote cattolico.
Inoltre, come ricorda il filosofo cattolico Jean Guitton nel suo: "La medaglia miracolosa al di là della superstizione" Edizioni San Paolo, Santa Caterina Labouré aveva avuto una visione il 6 giugno 1830, festa della Santissima Trinità, e aveva visto Cristo Re spogliato dei suoi ornamenti.
Santa Caterina stessa affermò di fronte a questa visione che il Re di Francia stava per essere detronizzato e che ci sarebbero state varie disgrazie per questo. Proprio il mese successivo dal 27 al 29 luglio 1830 si compiva la rivoluzione che depose Carlo X ultimo re della dinastia dei Capetingi.
Jean Guitton non lo ricorda nel suo libro ma il 29 luglio 1827, tre anni prima dell'ultimo giorno di quella rivoluzione, nasceva Louis Gustave Fortuné Ratisbonne come potete leggere nella sua biografia sul sito ufficiale della Fédération des Sociétés d’Histoire et d’Archéologie d’Alsace al link: https://www.alsace-histoire.org/netdba/ratisbonne-louis-gustave-fortune/
Vi consiglio anche un altro libro assolutamente da leggere: è una raccolta di alcune grandiose grazie spirituali e materiali e conversioni ottenute tramite la medaglia miracolosa; ho trovato questo libro nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte dove apparve la Madonna ad Alfonso Ratisbonne. Il titolo è: "La Madonna del Miracolo e la medaglia dell'Immacolata. Testimonianze di grazie ricevute" Editore Velar, 120 pagine, ISBN 9788871359113. Alle pagine 75-76 di questo libro, c'è la testimonianza diretta in prima persona di Suor Antonietta Ciancullo delle Suore della Santa Famiglia di Bordeaux: Suor Antonietta nel 2001 (nel libro leggerete anche il giorno e il mese esatti) è stata investita da un'auto ed rotolata sul cofano, poi ha perso i sensi. A questo punto è riportata anche la testimonianza dell'investitore scritta di suo pugno. Dopo che Suor Antonietta è stata portata all'ospedale, i medici non le hanno trovato "neppure un graffio".
Leggete poi questa testimonianza del Ven. padre John Hardon sj, noto gesuita americano morto nel 2000, che egli ha tenuto molte volte negli USA. Padre Hardon è stato testimone oculare del miracolo al bambino in coma (con il cranio fracassato e con danni cerebrali accertati tramite indagini radiografiche) che si è risvegliato dopo pochi istanti che lo stesso padre Hardon gli aveva messo al collo la medaglia miracolosa:
http://www.therealpresence.org/archives/Miracles/Miracles_002.htm
E i danni cerebrali dopo il risveglio dal coma erano del tutto scomparsi!
Quando è accaduto questo miracolo Padre Hardon era cappellano al Saint Alexis Hospital a Cleveland in Ohio. Padre Hardon è stato proprio il fondatore del Marian Catechetical Apostolate che egli stesso ha diretto fino alla sua morte e che ora è diretto, come International Director, da Sua Em. il Cardinal Raymond L. Burke: https://www.mariancatechist.com/
Leggete poi la storia della signora Sônia Perpetua Venâncio Crozatto, missionaria della Comunità Canção Nova, che dopo 2 aborti spontanei, grazie alla medaglia miracolosa, ha avuto due bambine: la prima è nata nel mese mariano, il 24 maggio, festa di Maria Ausiliatrice, e l’anno dopo la seconda è nata nel mese del rosario il 7 ottobre, festa di Nostra Signora del Rosario:
https://it.aleteia.org/2019/11/29/miracoli-per-intercessione-della-madonna-delle-grazie/
Da notare che la prima bambina è nata nel mese della prima apparizione di Fatima e la seconda bambina è nata nel mese dell'ultima apparizione di Fatima. Questa notizia in lingua originale portoghese la trovate con la foto della signora Sônia Perpetua Venâncio Crozatto al link:
https://sb24horas.com.br/muitos-milagres-alcancamos-por-intercessao-de-nossa-senhora-das-gracas/?fbclid=IwAR2Lnv7zbR9540sIjxSWErjcC5sLv849ItQAAb0T-CzWHF41rKaNjjc0Sww
Il 23 luglio 1894 Papa Leone XIII stabilì la festa della Beata Vergine Maria Immacolata della medaglia miracolosa ogni anno il 27 novembre.
Ogni anno il 20 gennaio ricorre la Solennità della Madonna del miracolo per l'apparizione a padre Alfonso Ratisbonne avvenuta quel giorno nel 1842
e nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte viene recitata questa supplica:
http://www.sanfrancescodipaolalamezia.it/supplica-alla-madonna-del-miracolo-20-gennaio