Fantasy: "Cronache di Thomas Covenant, l’Incredulo"
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Abbiamo scelto di analizzare un settore particolare della cultura contemporanea che ha larga diffusione, il romanzo di genere fantasy, ed in particolare l'opera di Stephen Donaldson dedicata alle avventure di Thomas Covenant, l'Incredulo.
La scommessa di questa tesi è che nei romanzi fantasy si possono trovare dibattute in modo profondo questioni fondamentali come la creazione, la libertà, la responsabilità, il peccato, o la necessità della Redenzione, e che a partire da essi è possibile un confronto e una proposta, un annuncio, rivolto in particolare ai giovani.
La nostra lettura del ciclo delle Prime Cronache di Thomas Covenant cercherà quindi in primo luogo di calarsi nel mondo proprio dell'autore: analizzeremo dunque il punto di partenza, che presenta il nodo problematico dei romanzi, ci caleremo nel mondo fantastico creato da Donaldson per enucleare gli opposti schieramenti delle forze del bene e del male, seguiremo quindi lo svolgersi degli eventi e lo scioglimento finale, per poi raccogliere alcune tesi dell'autore e confrontarle con l'annuncio cristiano.
La serie di romanzi fantasy che ha come protagonista Thomas Covenant, l'Incredulo, si compone per ora di 6 romanzi, divisi in due cicli (Cronache di Thomas Covenant, l'Incredulo e Nuove Cronache di Thomas Covenant, l'Incredulo) di tre libri ciascuno.
(Per una biografia e bibliografia completa e aggiornata delle opere di S. Donaldson, autore ancora vivente cfr. http://www.stephendonaldson.com. Sono state prese in considerazione qui le Prime cronache di Thomas Covenant, l'Incredulo, costituite da tre romanzi:
La conquista dello scettro, Milano, 1989 [di seguito citato come CS]
La guerra dei giganti, Milano, 1989 [di seguito citato come GG]
L'assedio della rocca, Milano, 1990 [di seguito citato come AR].)
Nel primo ciclo Thomas Covenant è il protagonista principale, nel secondo è invece affiancato da una figura femminile di pari importanza. Del terzo ciclo, promesso dall'autore e atteso con impazienza dai numerosi fans della serie, è uscito solo negli USA il primo romanzo ("The runes of the Earth", 2004).
Uno dei motivi principali della nostra scelta è la sua esemplarità: a differenza dei romanzi di Marion Zimmer Bradley che interessano l'interfaccia tra fantasy e fantascienza, qui ci troviamo in presenza di un fantasy "classico", una "quest" in un mondo secondario scosso da una lotta epica tra il bene ed il male; ma la profondità delle tematiche affrontate e la durezza del romanzo lo distanziano dalla produzione meramente commerciale, anche di qualità, quale per esempio l'opera di David Eddings.
Abbiamo scelto di concentrare ulteriormente l'attenzione sulla prima trilogia, poiché nella seconda vengono presupposte le conclusioni tratte nella prima ed espresse nuove problematiche che avrebbero ampliato troppo la materia già sufficientemente estesa.
Ciascuno dei romanzi del primo ciclo, e il secondo ciclo nel suo insieme, hanno una cornice ambientata nel nostro mondo che racchiude le avventure ambientate in un mondo fantastico, chiamato la Landa. Mentre vive le sue avventure nella Landa, il protagonista fisicamente è nel mondo reale in stato di incoscienza
Nella Landa è in corso una guerra mai conclusa contro una entità malefica, lo Spregiatore, o Sire Immondo, che è l'origine di tutto il male. Egli è attorniato e servito da molte creature fantastiche che ne formano l'esercito, e da tre Posseduti, creature senza corpo che possono impadronirsi di quello altrui. Scopo dello Spregiatore è spezzare l'Arco del Tempo che lo tiene prigioniero nella Landa: per questo ha bisogno del potere dell'anello nuziale di Covenant, poiché composto di oro bianco, una lega sconosciuta nella Landa e perciò amuleto potente.
Infatti, secondo le leggende della Landa il Creatore volle fare il mondo e si impegnò al meglio di se stesso; ma quando alla fine riguardò la sua opera, vi scoprì il male, che non vi aveva voluto: scoprì lo Spregiatore, che aveva operato a sua insaputa o che era stato, a sua insaputa, dentro di lui. Offeso e sdegnato, lottò, fuori o dentro di sé, contro il male, lo precipitò sulla terra (cioè nella Landa) e richiuse su di lui l'Arco del Tempo, imprigionandolo, e costringendo però la sua creazione a conviverci per sempre. Dispiaciuto di questo scatto d'ira egli cerca ora di aiutare le sue creature, ma non può intervenire direttamente, perché usando il proprio potere romperebbe l'Arco del Tempo distruggendo la Landa e liberando lo Spregiatore che potrebbe colpire tutto l'universo.
Covenant, segretamente scelto dal Creatore, viene chiamato nella Landa dallo Spregiatore per impadronirsi dell'anello. Egli è l'ago della bilancia nella lotta tra il bene ed il male.