In questa notte splendida
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novembre 1995
a Luigi Giussani
In questa notte splendida di luce e di chiaror
il nostro cuore trepida: è nato il Salvator!
Un bimbo piccolissimo le porte ci aprirà
del cielo dell’Altissimo nella Sua Verità.
Svegliatevi dal sonno, correte coi pastor:
è notte di miracoli di grazia e di stupor!
Asciuga le tue lacrime, non piangere perché
Gesù nostro carissimo è nato anche per te.
In questa notte limpida di gloria e di splendor
il nostro cuore trepida: è nato il Salvator!
Gesù nostro carissimo le porte ci aprirà,
il Figlio dell’Altissimo con noi sempre sarà!
Come cantare il Natale se non nell’evidenza semplice di quell’avvenimento che ha cambiato la storia? Il Figlio di Dio si è fatto uomo fra gli uomini per donare a ciascuno la felicità senza fine. Non luci sfavillanti che affogano nella melassa dei buoni sentimenti la notizia più rivoluzionaria mai udita, ma il miracolo di Dio che sceglie la forma più fragile di umanità per farsi compagno di strada a ciascuno di noi. E noi, moderni pastori spesso frastornati da tante parole vane ascoltiamo ancora una volta la notizia della salvezza: "Ecco, vi annunzio una grande gioia". L’unica nella vita capace di asciugare ogni lacrima. Corrono i pastori, corrono gli uomini di buona volontà. E corre il cuore, che trema di letizia nell’abbraccio di quel Bimbo.
Non più lacrime, ma una compagnia quotidiana del bene che non finisce.
Buon Natale. Natale santo.