La strada
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febbraio 1980
a Giovanni Paolo II
È bella la strada per chi cammina,
è bella la strada per chi va,
è bella la strada che porta a casa
e dove ti aspettano già.
È gialla tutta la campagna
ed ho già nostalgia di te,
ma dove vado c’è chi aspetta
così vi porto dentro me...
È bella la strada per chi cammina,
è bella la strada per chi va,
è bella la strada che porta a casa
e dove ti aspettano già.
Porto con me le mie canzoni
ed una storia cominciata:
è veramente grande Dio,
è grande questa nostra vita!
È bella la strada per chi cammina,
è bella la strada per chi va,
è bella la strada che porta a casa
e dove ti aspettano già.
Il 9 marzo 1945, in un vecchio mulino alla periferia di Forlì, nasceva Claudio Chieffo.
I suoi genitori erano sfollati per via della guerra, la linea del fronte era vicina e i soldati avevano festeggiato in musica il lieto evento. Lui raccontava la vicenda con grande dolcezza, preso dal fascino di quel luogo e di quella festa. Cantare e combattere: quasi una profezia di come sarebbe stato il suo cammino verso la casa definitiva.
Una volta, mentre mi parlava della sua vita, gli avevo chiesto chi fosse Claudio Chieffo. Con quegli occhi vivaci e capaci di guardare lontano, che infinite volte hanno commosso chi ha avuto la grazia di incontrarlo, mi aveva risposto: «È uno che è molto, molto contento. Molto, perché il centuplo quaggiù è proprio vero. Perché faccio parte di una storia ben più grande di una somma di persone che la vivono, una storia grande e bella, che vale la pena di essere vissuta. Che cosa conta, allora, fare fatica, se uno sa che fa la cosa giusta? Io sono molto contento, perché sono sicuro di fare la cosa giusta, per la mia vita e per quella degli altri. Una volta avevo inventato anche una preghiera: ‘Dio, fammi morire in salita, morire cantando’. (...) Quando canto sono in pace, mi sento come uno che fa quello che deve, non perché l’ho deciso io, ma perché spero sia la volontà di Dio. Posso anche sbagliarmi, ma i fatti che accadono dicono che non è così».
Citato in Paola Scaglione, La mia voce e le Tue Parole. Claudio Chieffo, una lunga storia di musica e poesia, Ares, Milano 2006, p. 54.