Lasciati fare
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marzo 1964
a Carla Landi
Lasciati fare da Chi ti conosce‚
lasciati fare da Chi ama te.
Il Signore sa perfino
quanti capelli hai sulla testa‚
il Signore sa perfino
i nomi delle stelle.
Lasciati fare da Chi ti conosce‚
lasciati fare da Chi ama te.
Non ti affannare per sapere
cosa mangiare e cosa bere:
il Signore veste
anche i gigli del campo.
Lasciati fare da Chi ti conosce‚
lasciati fare da Chi ama te.
È la sfida drammatica e semplice del vivere: affidarsi. Non un rassegnato lasciar fare, ma la scelta consapevole di lasciarsi fare da Chi ha per ciascuno di noi un amore infinito, attento persino ai particolari apparentemente più insignificanti della nostra esistenza.
Vengono dalla sapienza del Vangelo le immagini semplici e commoventi che rivivono in questo canto, composto da Claudio Chieffo a 19 anni.
Ci vuole coraggio per affidare a un altro le preoccupazioni di cui sono carichi i nostri giorni. Non il coraggio dei temerari ma quello dei semplici, di chi sa riconoscere che la sollecitudine amorevole di Dio accompagna le sue creature in ogni istante.
Cammina sicuro e lieto anche nella prova l'uomo che sente lo sguardo del Padre sul proprio capo, perché sa che ogni suo affanno è conosciuto e abbracciato da una misericordia donata con la misura larga. E sa di non essere mai solo.