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Antonietta Prevedello (1876 - 1945)

Autore:
Giacometti, Giulio - Sessa, Piero
Fonte:
Mimep-Docete ©
Suor Antonietta Prevedello - il suo nome di battesimo è Angelina - è una religiosa delle Suore di Carità delle Sante Capitanio e Gerosa. Laureata in lettere, è la scrittrice più ampia e incisiva sul sangue preziosissimo di Gesù. Visioni e contemplazioni si uniscono nei suoi scritti, teologicamente e letterariamente perfetti, che offrono una vera miniera di vita spirituale.

Il Sangue creato, assunto e versato Quanto Sangue! Esso è la voce del Mistero posto tra Dio e l'uomo, e questa voce ha mille suoni indefinibili.
Il corpo adorabile di Gesù si presenta a me, come al Salmista, tutto piagato, dal vertice del capo all'estremità dei piedi, e con una forza misteriosa, uscente dalle piaghe, attrae l'intelletto e lo purifica, dilata il cuore e lo dispone a ricevere i nuovi tesori, assorbe l'anima e la unisce alla virtù de' suoi Misteri.

Vedo un Volto adorabile rigato di Sangue.
Gli occhi chiusi pieni di Sangue: glieli hanno chiusi gli uomini con la ingratitudine.
La bocca è piena di Sangue, muta: fu tormentata così dagli uomini.
La fronte è trafitta dalle spine: gliele conficcarono gli uomini.
Le orecchie danno Sangue, ferite dalle bestemmie.
Il Corpo così tormentato del mio Gesù non trova riposo; nei cuori non c'è posto: le anime rifuggono dal pensiero della Passione, il Sangue fa ribrezzo, e un morente è un essere che subisce il castigo di Dio.
O Signore, Tu mi attrai nell'oceano del tuo Sangue.

Stamane, mentre il Sacerdote elevava l'Ostia Santa e il Calice di Salvezza, vidi tra le mani sacerdotali, non le Sacre Specie, ma Gesù vivo e vero, straziato e sanguinante. E compresi che rimane sempre così tra le mani sacerdotali per essere consegnato tra le mani dei fedeli, Mistero di vita e di morte, partecipazione della Passione, pegno di Redenzione.