L'Immacolata a Roma: Madre della Misericordia
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L'Immacolata a Roma: Madre della Misericordia
Una serie assolutamente limpida e inequivocabile di coincidenze comprova due promesse soprannaturali fatte dalla Vergine Maria per lo scapolare azzurro e la medaglia miracolosa che sono ufficialmente approvati dalla Santa Sede. Chiunque può beneficiare di queste promesse particolari a patto di obbedire alle richieste della Vergine Santissima.
Con questo articolo intendo portarvi a conoscenza di quella che ritengo una scoperta sensazionale che ho fatto proprio io da solo ma è una scoperta a beneficio di tutti i credenti e i non credenti. Però tutti dovete avere la pazienza di leggere fino in fondo questo articolo perché solo alla fine potrete veramente capire. E' noto il proverbio: “Tutte le strade portano a Roma” e vedremo che ancora una volta aveva ragione il Sommo Poeta quando scriveva: "quella Roma onde Cristo è romano" (Dante Alighieri, Paradiso, Canto XXXII verso 102). Infatti nella Città dei Papi abbiamo due chiese intitolate all'Apostolo Sant'Andrea che oggi sono Basiliche minori: il 28 aprile 1918 San Massimiliano Kolbe fu ordinato sacerdote nella chiesa di Sant'Andrea della Valle e il giorno seguente 29 aprile 1918 celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Andrea delle Fratte." . Ricordate queste due date e i titoli di queste due chiese romane perché più avanti capirete quanto sono importanti questi particolari. San Massimiliano Kolbe è stato grande devoto di Maria e ha avuto particolarmente caro il suo titolo di Immacolata Concezione. San Massimiliano fondò la Milizia dell'Immacolata che è basata sulla consacrazione personale a Maria e distribuiva a chiunque poteva la nota medaglia miracolosa dell'apparizione mariana del 27 novembre 1830. Questa medaglia ha impressa la giaculatoria: ”O Maria concepita senza peccato pregate per noi che ricorriamo a Voi” perché la Vergine ha chiesto che questa esatta giaculatoria fosse impressa sulla parte anteriore di questa medaglia. Da notare assolutamente che quel 28 aprile 1918 San Massimiliano Kolbe era stato ordinato sacerdote dal Cardinal Basilio Pompilj che, a sua volta, era stato creato cardinale da San Pio X in un giorno inequivocabile: il 27 novembre 1911 cioè nell'anniversario dell'apparizione mariana per la medaglia miracolosa nel 1830. Per quanto sto per riportarvi anche questa coincidenza non sembra proprio un caso. E non è un caso che San Massimiliano Kolbe sia stato ordinato nella chiesa di Sant'Andrea della Valle e il giorno successivo abbia celebrato la sua prima messa nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte. Infatti la Vergine Santissima ha voluto ottenerci una serie di coincidenze clamorose perché potessimo credere e beneficiare di alcune promesse particolarissime.
Riporto a seguito in 10 punti queste coincidenze assolutamente limpide e inequivocabili che manifestano un unico progetto della Divina Misericordia per i poveri in spirito (Mt 5,3):
1) nella Basilica di Sant'Andrea della Valle al centro di Roma, i padri teatini hanno la facoltà diretta dalla Santa Sede di poter imporre lo scapolare azzurro con la promessa di numerosissime grazie. Questo scapolare è stato donato il 2 febbraio 1617 nell'apparizione in cui la Ven. Suor Orsola Benincasa vide la Vergine Maria e il Bambin Gesù.
2) nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte sempre al centro di Roma viene distribuita la medaglia miracolosa dovuta alla nota apparizione mariana a Santa Caterina Labouré del 27 novembre 1830 con la promessa di grandi grazie.
3) sia lo scapolare azzurro sia la medaglia miracolosa sono dedicati all'Immacolata Concezione
4) entrambe le importantissime chiese romane in cui sono diffusi lo scapolare azzurro e la medaglia miracolosa sono dedicate a Sant'Andrea Apostolo
5) c'è una chiara complementarietà tra la promessa per lo scapolare azzurro (numerosissime grazie) e la promessa per la medaglia miracolosa (grandi grazie)
6) c'è una chiarissima scelta di date in base all'anno gregoriano di 365 giorni:
• per lo scapolare azzurro il giorno dell'apparizione è il 2 febbraio 1617 che è il 33° giorno dopo l'inizio dell'anno
• per la medaglia miracolosa il giorno dell'apparizione è il 27 novembre 1830 che è il 34° giorno dalla fine dell'anno
7) la straordinaria coincidenza dei due nomi delle Basiliche minori di Sant'Andrea della Valle e di Sant'Andrea delle Fratte si può comprendere a pieno solo alla luce di quanto vi riporto ora:
a) entrambe le Chiese sono intitolate all'Apostolo Sant'Andrea
b) “della Valle” e “delle Fratte” sono davvero simili per assonanza vista la presenza delle doppie lettere “l” e “t”
c) il titolo di Sant'Andrea delle Fratte era in latino Sanctus Andrea de Hortis e quindi la traduzione più conforme al latino sarebbe stata Sant'Andrea degli orti. A Roma infatti ci sono ancora oggi gli Orti Sallustiani (i Giardini di Sallustio):
https://www.romasegreta.it/sallustiano/horti-sallustiani.html
e vicino a Piazza Barberini sorgono ancora oggi varie chiese i cui titoli sono:
San Nicola da Tolentino agli Orti Sallustiani, San Camillo de Lellis agli Orti Sallustiani, San Basilio agli Orti Sallustiani.
d) riguardo la chiarissima assonanza tra “della Valle” e ”delle Fratte” va assolutamente ricordato quello che è accuratamente descritto dal notissimo biblista il Cardinal Gianfranco Ravasi nel suo: “Le pietre di inciampo del Vangelo” Mondadori. Il Cardinal Ravasi scrive che il metodo dell'assonanza è proprio quella documentata prassi giudaica degli scribi ebrei del tempo di Cristo e proprio in base a questo metodo San Matteo arriva a scrivere il versetto 2,23 del suo Vangelo: “Andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno» ”. Non esiste alcun passo dell'Antico Testamento in cui ricorre la frase «Sarà chiamato Nazareno» ma, come spiega accuratamente il Cardinal Ravasi, il nome Nazareno è connesso ad alcuni particolarissimi passi dell'Antico Testamento in cui compaiono le parole ebraiche nazir (consacrato), nezer (virgulto) e nazur (il resto).
Come la Sacra Scrittura è Parola di Dio scritta sotto ispirazione dello Spirito Santo, così risulta assolutamente evidente che i due titoli di Sant'Andrea della Valle e di Sant'Andrea delle Fratte sono stati volutamente ispirati dal Signore perché i poveri in spirito possano godere delle promesse dello scapolare azzurro e della medaglia miracolosa.
8) sia la Basilica minore di Sant'Andrea della Valle sia la Basilica minore di Sant'Andrea delle Fratte sono arricchite di capolavori artistici di valore inestimabile che la Divina Provvidenza ha voluto donarci perché l'arte sacra esprima perennemente e con eccezionale potenza la straordinarietà di queste due Basiliche in cui sono diffusi lo scapolare azzurro e la medaglia miracolosa. A proposito di questi capolavori artistici leggete questi due articoli sul sito ufficiale del Comune di Roma per il Turismo:
a) Chiesa di Sant'Andrea della Valle:
https://www.turismoroma.it/it/luoghi/basilica-di-santandrea-della-valle
b) Chiesa di Sant'Andrea delle Fratte:
https://turismoroma.it/it/luoghi/chiesa-di-santandrea-delle-fratte
Nel Salmo 126, storicamente attribuito a Re Salomone, al primo versetto è scritto: “Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori” e questo vale anche per le Basiliche minori a Roma. Infatti nella parte finale del Vangelo secondo Matteo al cap. 28,18-20 sono riportate le esatte parole agli Apostoli con le quali il Signore Gesù ce lo aveva detto chiaramente: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra...”
- Nella Basilica di Sant'Andrea della Valle troviamo la cupola che è magnifica opera di Carlo Maderno e al suo interno il meraviglioso affresco della cupola con l'Assunzione della Vergine realizzato tra 1623 e il 1628. Questo affresco è un capolavoro assoluto ed è il primo esempio d’illusionismo barocco. L'autore di questo affresco è Giovanni Lanfranco che morì nel 1647 esattamente il 30 novembre quando la Chiesa cattolica faceva la memoria liturgica di Sant'Andrea Apostolo cioè il Santo cui è intitolata la Basilica di Sant'Andrea della Valle. Ancora oggi ogni 30 novembre la Chiesa cattolica celebra la memoria liturgica di Sant'Andrea Apostolo che è Solennità liturgica sia nella Basilica di Sant’Andrea della Valle sia nella Basilica di Sant’Andrea delle Fratte. Tenete presente la data di morte di Giovanni Lanfranco perché è un tassello assolutamente fondamentale del progetto della Divina Provvidenza per il futuro della Chiesa e dell'umanità.
- Nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte troviamo innanzitutto i magnifici angeli realizzati da Gian Lorenzo Bernini. Nelle sue date di nascita e di morte troviamo la firma dell'Immacolata Concezione:
a) Bernini era nato nel 1598 il 7 dicembre, vigilia del giorno che sarebbe divenuto quello della Solennità dell'Immacolata Concezione
b) Bernini morì nel 1680 il 28 novembre 1680, giorno successivo al giorno che sarebbe divenuto quello dell'apparizione dell'Immacolata a Rue du Bac nel 1830 con il dono della medaglia miracolosa
Queste due date di nascita e di morte di Gian Lorenzo Bernini possono essere comprese fino in fondo solo da chi conosce bene i grandiosi miracoli approvati a Lourdes dove la Vergine era apparsa 4 anni dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione. Infatti il 60° miracolo ufficialmente approvato a Lourdes alla signora Marie Luise Bigot affetta da emiplegia, sordità e cecità totali. Marie Luise Bigot iniziò la sua progressiva via crucis dall'età di 10 anni. Il miracolo è consistito nell'eliminazione dell'emiplegia e nel recupero totale e perfetto sia dell'udito sia della vista. Come Gian Lorenzo Bernini, il 7 dicembre era una data particolarissima per Marie Luise Bigot: infatti era nata proprio il 7 dicembre 1922, vigilia della Solennità dell'Immacolata Concezione, ed è morta all'età di 93 anni nella notte tra il 16 e il 17 aprile del 2016 e l'ultima memoria liturgica celebrata dalla Chiesa cattolica era stata proprio quella di Santa Bernadette Soubirous, veggente delle apparizioni di Lourdes. Santa Bernadette Soubirous era morta proprio il 16 aprile 1879.
La Basilica di Sant'Andrea delle Fratte è famosa anche per il suo campanile ballerino di Francesco Borromini che progettò l’abside, il campanile e il tamburo della cupola. Il giorno di nascita di il 27 settembre 1599 e proprio il 27 settembre è giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la memoria liturgica di San Vincenzo de' Paoli fondatore della Congregazione cui apparteneva Santa Caterina Labourè veggente delle apparizioni delle medaglia miracolosa nel 1830. San Vincenzo de' Paoli infatti era morto proprio il 27 settembre 1660. Il 2 agosto 1667 moriva Francesco Borromini e i lavori nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte furono continuati da Mattia de Rossi, ingegnere e architetto allievo di Gian Lorenzo Bernini, che li portò a termine nel 1691. Solo pochi anni dopo nel 1695 la firma di Maria iniziava a lampeggiare nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte: dopo aver ultimato i lavori della Basilica Mattia de Rossi moriva esattamente il 2 agosto 1695 cioè nello stesso giorno in cui era morto Francesco Borromini suo predecessore. Tutto questo è assolutamente stupefacente ma come ho scoperto la Vergine aveva ottenuto ancora molto di più. Come vedrete il 2 agosto è una data assolutamente memorabile per la mariologia e per la storia della Chiesa perciò vi prego di continuare a leggere con massima attenzione. Infatti dovete anche sapere che, 3 anni dopo proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione, grazie al lavoro di 220 Vigili del Fuoco l’8 dicembre 1857 fu inaugurata la magnifica Colonna dell’Immacolata Concezione situata accanto a Piazza di Spagna. Percorrendo a piedi via Propaganda questa Colonna dell'Immacolata Concezione dista circa 180 metri dalla Basilica di Sant'Andrea delle Fratte. Via Propaganda costeggia il Palazzo Propaganda Fide (zona extraterritoriale della Santa Sede) la cui facciata fu progettata da Gian Lorenzo Bernini per la parte che guarda alla Colonna dell'Immacolata Concezione. Il Collegio di Propaganda Fide è l'opera più importante di architettura barocca realizzata da Francesco Borromini e la facciata sud dell’edificio si affaccia proprio sulla Basilica di Sant’Andrea delle Fratte. Tornando alla limitrofa Colonna dell'Immacolata Concezione, dovete sapere che i lavori di realizzazione erano stati affidati all’architetto Luigi Poletti la cui morte porta ancora una volta la firma di Maria: Francesco Borromini era morto il 2 agosto 1667, il suo successore Mattia de Rossi era morto il 2 agosto 1695 e l'architetto Luigi Poletti moriva esattamente il 2 agosto 1869. Il 2 agosto è proprio una delle date mariane per antonomasia: infatti la Chiesa cattolica celebra la Solennità di Santa Maria degli Angeli e per la messa i paramenti del sacerdote sono bianchi. Questa Solennità è nata perché proprio laddove oggi sorge la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola nel luglio 2016 San Francesco d'Assisi ebbe un'apparizione ebbe una visione del Signore Gesù e della Vergine circondati da una schiera di angeli. Durante quell'apparizione San Francesco chiese la grazia della remissione totale di tutte le colpe e delle pene per i peccatori che, ricevuto il sacramento della confessione, avrebbero visitato la Porziuncola. Dopo l'apparizione San Francesco fu ricevuto da Papa Onorio III che, udito il racconto del Poverello, accordò subito l'indulgenza plenaria per il 2 agosto. Dopo il terremoto del 1832 la riedificazione della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola fu affidata ad un architetto scelto proprio dalla Vergine Santissima: quell'architetto era Luigi Poletti morto, come Francesco Borromoni e Mattia de Rossi, proprio il 2 agosto. E a tutto questo si aggiunge che sia nel Messale Romano di San Pio V prima del Concilio Vaticano II sia nel Messale Romano dopo il Concilio Vaticano II il testo del Vangelo Lc 1,26-33 previsto per la liturgia della Solennità di Santa Maria degli Angeli (2 agosto) coincide esattamente con il testo del Vangelo Lc 1,26-38 previsto per la liturgia della Solennità dell'Immacolata Concezione (8 dicembre). Nell'opera realizzata dall'architetto Luigi Poletti sul basamento della Colonna dell'Immacolata Concezione ci sono le statue raffiguranti 4 santi: il profeta Mosè, re Davide e i profeti Ezechiele e Isaia. Sotto ognuno di queste statue è riportato un versetto della Sacra Scrittura strettamente connesso al dogma dell’Immacolata Concezione. L'autore della statua in bronzo della Vergine, posta sulla sommità di questa magnifica Colonna, è Giuseppe Obici morto in una data inequivocabile per chi conosce la storia degli ebrei: 14 maggio 1878 cioè esattamente 70 anni prima di quel 14 Maggio 1948 in cui avvenne la proclamazione di indipendenza dello Stato di Israele in Terra Santa. La conversione di Alfonso Ratisbonne, ebreo ateo, si deve proprio alla Vergine che gli apparve il 20 gennaio 1842 nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte. Alfonso Ratisbonne divenne poi sacerdote e assieme suo fratello Padre Theodore nel 1855 fondarono “I Preti Missionari di Nostra Signora di Sion” per “lavorare, piangere e soffrire per la redenzione di Israele”. Nel 1843 padre Theodore Ratisbonne, sollecitato dal fratello Alfonso, aveva fondato la Congregazione di Nostra Signora di Sion e aveva ricevuto da Papa Gregorio XVI il permesso di adoperarsi per la conversione degli ebrei.
9) riguardo lo scapolare azzurro c'è una particolarissima ulteriore coincidenza che non può essere taciuta: la Ven. Suor Orsola Benincasa è anche la fondatrice del ramo femminile della Congregazione Teatina, mentre il fondatore del ramo maschile è San Gaetano da Thiene che a sua volta, nel 1517 cento anni prima della apparizione del 2 febbraio 1617 e 400 anni prima di Fatima, ebbe la grande apparizione della Madonna con il Bambino proprio il giorno di Natale nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Non si può tacere proprio che l'apparizione a San Gaetano è avvenuta nel giorno del terzo mistero gioioso (Natale), mentre l'apparizione alla Ven. Suor Orsola è avvenuta nel giorno in cui ricordiamo il quarto mistero gioioso (Presentazione al Tempio).
Il 2 febbraio 1617, 300 anni prima di Fatima, a Napoli la Madonna è apparsa con il Bambino in braccio alla Ven. Suor Orsola Benincasa (detta la "teatina estatica" per le tante estasi che aveva) con il dono dello scapolare azzurro e la promessa di larghe benedizioni su chi lo avrebbe portato.
Questa apparizione è ritratta in un affresco stupendo nella solenne Basilica di Sant'Andrea della Valle (accanto alla curia dei padri teatini).
Il libro di A. Veny Ballester "Orsola Benincasa - una esperienza di Dio" è la biografia ufficiale della Ven. Suor Orsola Benincasa e potete chiederne informazioni alle suore teatine di Villa Nave a Palermo. Il 34° capitolo di questo libro ha il titolo: "Lo scapolare azzurro" ed è dedicato interamente alla storia dell'apparizione del 2 febbraio 1617 in cui ci fu donata dalla Madonna Santissima la promessa di numerosissime grazie per chi indossa lo scapolare azzurro.
In questo capitolo è riportata, in merito a questa apparizione e alla promessa per lo scapolare azzurro, la deposizione autentica di Padre Antonio di Napoli con particolari e testimoni che è stata registrata nel processo apostolico di Papa Pio VI per l'eroicità delle virtù della Ven. Suor Orsola Benincasa. Fu San Filippo Neri ad esaminare personalmente la Ven. Suor Orsola e la trovò senza dubbio attendibile. Lo scapolare azzurro, dopo l'imposizione secondo il rito proprio approvato dalla Santa Sede, può essere sostituito con una medaglia particolare detta medaglia scapolare con l'immagine del Sacro Cuore di Gesù da un lato e dall'altro con l'immagine della Madonna con bambino. Questa medaglia deve essere benedetta con un Padre Nostro secondo le disposizioni di San Pio X come previsto dal Decreto del 6 dicembre 1910 che ne autorizzava l'uso e la diffusione. Per richiedere lo scapolare azzurro dell'Immacolata Concezione potete contattare i padri teatini che hanno la loro Curia a piazza Vidoni 6 in Roma accanto alla Basilica di Sant'Andrea della Valle. Il loro numero di telefono è 06-68.61.339
Potete trovare questo stesso numero telefonico sul sito ufficiale dei Padri Teatini al link:
https://teatinos.org/it/storia-basilica/
Vari Pontefici arricchirono di indulgenze particolari questo scapolare ma leggete pure cosa disse San Pio X riguardo questo scapolare:
https://www.ecclesiadei.it/un-abito-ceruleo-per-chi-cerca-il-regno-di-dio/
10) riguardo la medaglia miracolosa c'è una serie davvero eclatante e limpida di coincidenze che comprovano la veridicità delle apparizioni della Vergine il 27 novembre 1830 e la veridicità della connessa apparizione della Vergine ad Alfonso Ratisbonne il 20 gennaio 1842. Trovate tutto descritto nel seguente articolo dove potrete leggere anche la storia di alcune grandissime grazie ottenute per mezzo della medaglia miracolosa:
https://www.culturacattolica.it/cristianesimo/maria/apparizioni/per-una-storia-della-medaglia-miracolosa